La classifica dell’Education Price Index inserisce gli insegnanti italiani tra i meno pagati al mondo ancora nel 2023, nonostante l’aumento di stipendio derivante dal rinnovo contrattuale.
Gli insegnanti italiani sono tra i meno pagati al mondo nonostante l’aumento di stipendio dovuto al rinnovo del contratto scuola 2019-2021.
A stabilire che gli insegnanti italiani sono tra i meno pagati in Europa confermando un trend che va avanti ormai da anni, e anche rispetto ad alcuni colleghi al di fuori dei confini del Vecchio Continente, è stata la banca online N26.
La banca ha redatto il suo Education Price Index con il quale analizza la differenza dei costi dell’istruzione universitaria in vari Paesi del mondo al fine di aiutare gli studenti a compiere scelte finanziarie consapevoli.
L’attenzione si pone su sei corsi di laurea comuni: Medicina, Infermieristica, Giurisprudenza, Ingegneria civile, Software development e Scienze della formazione. In particolare si analizza anche lo stipendio per la professione che gli studenti universitari si troveranno a fare una volta laureati. Vediamo allora qual è la posizione in classifica degli insegnanti italiani in base alla retribuzione percepita.
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Insegnanti italiani tra i meno pagati al mondo: la classifica
Gli insegnanti italiani si collocano al 31esimo posto della classifica della banca N26 figurando dietro a molti colleghi in Europa e nel mondo.
Nonostante l’aumento di stipendio medio lordo di 124 euro mensili - ricordiamo che la retribuzione di un docente varia a seconda dell’anzianità di servizio e dell’ordine e grado di istruzione per il quale si lavora - gli insegnanti italiani percepiscono ancora troppo poco arrivando a una retribuzione media di 26mila euro.
L’Education Price Index stabilisce che gli insegnanti italiani si posizionano al di sotto dei colleghi spagnoli per esempio, che occupano il 29esimo posto con uno stipendio annuo lordo di 29mila euro. Più alti sono gli stipendi degli insegnanti francesi e tedeschi:
- i primi prendono 30mila euro lordi trovandosi al 27esimo posto della classifica;
- i secondi arrivano a 43mila euro lordi l’anno e si trovano molto più in alto, all’11esimo posto.
I più in alti nella classifica sono tuttavia i danesi, che guadagnano 51mila euro all’anno. Gli insegnanti italiani, però, non sono i meno pagati almeno in Europa se si guarda a Portogallo e Grecia, Paesi questi che si posizionano rispettivamente al 32esimo e 34esimo posto con stipendi di 21.328 e 19.900 euro.
La classifica, ricorda la banca N.26, “mette a confronto la qualità delle università di ciascun Paese, i costi delle tasse universitarie, l’accessibilità economica e gli stipendi che i laureati percepiscono solitamente dopo l’università.”
Insegnanti italiani tra i meno pagati al mondo: gli altri Paesi non Ue
Tra i Paesi fuori dall’Europa e dall’Unione europea per gli stipendi più alti per gli insegnanti il posto favorito se lo aggiudica la Svizzera dove un docente guadagna circa 80mila euro l’anno.
Tra gli altri Paesi al di fuori dell’Europa nei quali gli insegnanti prendono di più degli italiani troviamo:
- Australia con 52.967 euro;
- Stati Uniti con 47.942 euro;
- Hong Kong con 47.284 euro;
- Canada con 45.978 euro;
- Arabia Saudita con 39.160 euro;
- Singapore con 38.722.
Ci sono tuttavia Paesi del mondo come Ucraina, Russia e India dove gli insegnanti non se la passano benissimo e gli stipendi sono infatti di:
- 6.200 euro lordi all’anno in Russia;
- 6.700 euro lordi all’anno in Ucraina;
- 7.100 euro lordi all’anno in India.
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