Intelligenza artificiale nelle scuole: come sarà l’aula del futuro secondo MR Digital

Claudia Cervi

15 Luglio 2024 - 17:55

L’intelligenza artificiale rende le scuole più inclusive con modelli di apprendimento personalizzati, supportati da MR Digital nella diffusione della cultura digitale tra i docenti.

Intelligenza artificiale nelle scuole: come sarà l’aula del futuro secondo MR Digital

L’intelligenza artificiale (AI) sta per trasformare radicalmente le aule tradizionali in laboratori avanzati di apprendimento, progettati per preparare le future professioni digitali. Il Ministero dell’Istruzione ha risposto a questa sfida con un investimento significativo di 2,1 miliardi di euro attraverso il PNRR e il programma “Piano Scuola 4.0”.

In questo contesto, MR Digital, leader italiano nella trasformazione digitale dell’educazione, ha presentato il progetto “Ambienti di Apprendimento 4.0 per la Scuola del Futuro” un’installazione MR Digital, ispirata al Future Classroom Lab di European Schoolnet, che ospita Ambienti di Apprendimento 4.0, un modello di spazio di apprendimento progettato da Stefano Boeri Interiors che utilizza tecnologie avanzate per ampliare le possibilità di studio al di là delle tradizionali aule. L’installazione, inaugurata durante la Milano Design Week 2023 in via Tortona, è diventata ora un laboratorio permanente in Via Vittorio Veneto a Milano.

Aula del futuro Aula del futuro Fonte MR Digital

In un’intervista esclusiva con Andrea Russo, CEO di MR Digital, abbiamo esplorato lo stato attuale dell’intelligenza artificiale nelle scuole italiane e le iniziative di MR Digital per formare i docenti all’integrazione dell’AI nella didattica. Vediamo di seguito la visione di MR Digital sull’aula del futuro.

Intelligenza artificiale nelle scuole: lo stato dell’arte in Italia

L’intelligenza artificiale nelle scuole italiane è in fase di rapida evoluzione, con un interesse crescente ma ancora in una fase iniziale di adozione. Diverse aziende hanno recentemente annunciato nuovi prodotti educativi basati sull’AI, previsti per il lancio nel prossimo anno scolastico. Attualmente, molte scuole stanno formando gruppi di ricerca interni per sperimentare queste tecnologie con un numero limitato di licenze, valutando la sostenibilità dei progetti prima di un’implementazione su larga scala.

Un’area di sviluppo dell’’AI è il supporto ai docenti nell’analisi dei dati e nella personalizzazione dell’insegnamento. Questo tipo di AI è particolarmente utile per indirizzare i bisogni educativi speciali (BES) di studenti con difficoltà di apprendimento, ADHD o autismo, permettendo di creare lezioni adattate alle loro necessità. Strumenti avanzati, come quelli che generano mappe concettuali da testi o verifiche personalizzate, migliorano l’efficacia didattica e favoriscono l’inclusione.

Un altro sviluppo significativo delll’AI generativa è l’aiuto ai docenti nella creazione di contenuti didattici personalizzati, risparmiando tempo prezioso. Tuttavia, la resistenza al cambiamento e la necessità di una maggiore formazione rappresentano sfide importanti. La chiave per il futuro sarà promuovere la cultura digitale tra i docenti, garantendo che queste tecnologie siano viste come alleate nella personalizzazione dell’insegnamento, piuttosto che come minacce.

L’adozione dell’intelligenza artificiale nelle scuole italiane è quindi un percorso in divenire, ma con il potenziale di trasformare radicalmente l’esperienza educativa, rendendola più inclusiva e personalizzata per ogni studente.

Intelligenza artificiale nelle scuole Intelligenza artificiale nelle scuole Fonte MR Digital

Formare i docenti per integrare l’AI nella didattica

L’adozione dell’intelligenza artificiale (AI) nelle scuole richiede una preparazione specifica dei docenti per massimizzarne i benefici. MR Digital, tramite la piattaforma BricksLab e la partnership con aziende tecnologiche leader ha avviato diverse iniziative per supportare i docenti in questo processo. Inoltre, ha sviluppato un ampio catalogo formativo conforme alle direttive del PNRR, focalizzato sull’integrazione dell’AI nella didattica. Questi corsi non solo coprono l’uso pratico delle tecnologie avanzate, ma anche le nuove modalità di insegnamento, e la scrittura di prompt interattivi.

Inoltre, i decreti ministeriali 65 e 66 facilitano l’accesso alle nuove tecnologie, permettendo alle scuole di acquistare formazione e favorendo così la sperimentazione e l’implementazione su scala maggiore. Questo approccio non solo supporta l’innovazione didattica ma promuove anche la collaborazione continua con i docenti per ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili.

Parallelamente, MR Digital sta integrando strumenti avanzati di AI all’interno di BricksLab, una piattaforma ricca di contenuti educativi certificati, per migliorare ulteriormente l’esperienza di insegnamento e apprendimento. BricksLab è inoltre integrabile con soluzioni come Teams e Google Classroom, rendendo l’ambiente educativo più interattivo e personalizzato.

In sintesi, MR Digital si impegna a fornire non solo strumenti all’avanguardia ma anche la formazione necessaria per aiutare i docenti a utilizzare efficacemente l’AI, trasformando così l’approccio educativo in Italia.

Come sarà l’aula del futuro?

L’aula del futuro, secondo la visione di Andrea Russo, è un ambiente dinamico e interattivo dove tecnologia e didattica si integrano armoniosamente. MR Digital sostiene attivamente questa visione, trasformando le aule in laboratori esperienziali avanzati. Oltre a rappresentare un aggiornamento tecnologico, si tratta di un cambiamento culturale che prepara docenti e dirigenti a utilizzare efficacemente le risorse digitali per potenziare l’apprendimento. Questo approccio non solo promuove l’adozione delle nuove tecnologie, ma crea anche spazi flessibili e stimolanti che favoriscono la collaborazione e l’innovazione. Le aule del futuro non saranno più ambienti statici, ma spazi dinamici in cui gli studenti possono esplorare, sperimentare e imparare in modi nuovi e coinvolgenti.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO