I rendimenti dei Treasury stanno brillando. Scopriamo come prendere posizione su questi titoli di stato con gli ETF.
Gli investitori italiani, abituati a una curva dei BTP con rendimenti crescenti all’aumentare delle scadenze, troverebbero un’interessante anomalia nella curva dei titoli di Stato americani, i Treasury.
Da diversi mesi, questa curva presenta un’inversione: i titoli con scadenze a breve termine, come quelli a un anno o meno, offrono rendimenti superiori al 5% (il T-Bond a un anno supera il 5,1%, mentre quello a sei mesi sfiora il 5,4%). Nel frattempo, i rendimenti delle scadenze medio-lunghe, come il decennale, si aggirano intorno al 4,5%.
L’inversione della curva, spesso considerata un indicatore di recessione economica, suggerisce che gli investitori prevedono un futuro economico incerto. Le politiche della Federal Reserve, impegnata nel combattere l’inflazione mantenendo tassi d’interesse elevati per un periodo prolungato, influenzano questa dinamica. La curva non solo è invertita, ma ha anche subito un innalzamento generale dei rendimenti. [...]
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