La società sbarcherà sul segmento AIM Italia di Borsa Italiana il 20 febbraio prossimo. Ecco i dettagli dell’IPO
Neosperience sulla griglia di partenza per poter accedere alle negoziazioni sul segmento AIM Italia di Borsa Italiana. La società debutterà il prossimo mercoledì 20 febbraio.
L’azienda è stata ammessa a quotazione in seguito a un aumento di capitale per 1.206.500 azioni ordinarie ad un prezzo di 3,42 euro, raccogliendo in tal modo 4,1 milioni di euro. L’operazione è stata sottoscritta per il 53% da investitori qualificati e per il restante 47% da operatori retail. Oltre a questo, è stato assegnato gratuitamente un warrant per ogni titolo azionario sottoscritto.
La capitalizzazione di Neosperience ammonta a circa 22,1 milioni di euro, mentre il flottante è pari al 15,05% del capitale. In quest’ultimo calcolo non è considerata la raccolta ad opera dell’anchor investor Vetrya, che si è assunto un impegno di lock-up pari a 18 mesi, allo stesso modo degli attuali azionisti.
La storia della società
Fondata da Dario Melpignano nel 2006, Neosperience opera nel settore della Digital Customer Experience e conta oltre 70 professionisti suddivisi nelle sedi di Milano, Brescia e Bergamo.
L’azienda si occupa di utilizzare l’intelligenza artificiale per creare empatia nell’esperienza digitale. Questo è possibile grazie al suo prodotto core, il Neosperience Cloud, che coniuga elementi della psicologia per offrire servizi digitali personalizzati.
Questi elementi risultano fondamentali nel mondo dell’e-commerce, dove il software riesce a riconoscere non soltanto le informazioni personali (ad esempio età e luogo di provenienza del cliente) ma anche i suoi più probabili percorsi di acquisto e alcuni tratti della sua personalità. L’AI e il machine learning risultano fondamentali in questo processo.
Nel 2014 il colosso Gartner ha assegnato a Neosperience il riconoscimento “Cool Vendor”.
Secondo quanto riportato in una nota emessa dalla società, “i proventi della quotazione puntiamo a mettere in atto il percorso di crescita strategica sui mercati esteri, in primo luogo negli Usa, dove ci sono i nostri principali partner, Germania e UK. Lo faremo anche con acquisizioni di altre realtà in sintonia con la nostra visione”.
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