Approvato dal Consiglio dei Ministri in una seduta lampo il decreto legislativo di riforma fiscale con novità in materia di Irpef, Ires e redditi agrari. L’annuncio del vice-ministro Maurizio Leo.
Nel Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2024 viene approvato il decreto legislativo di revisione di Irpef e Ires. Le modifiche presentate in una nota del viceministro Maurizio Leo.
Continua il progetto di riforma fiscale prevista dalla legge di delega 11 del 9 agosto 2023. Ad essere interessate sono le base imponibili Irpef e Ires. Diciamo fin da subito che non vi sono modifiche alle aliquote applicate.
L’approvazione del decreto legislativo è stata annunciata dal vice-ministro all’Economia Maurizio Leo che ha sottolineato che le misure intendono razionalizzare e semplificare il sistema.
Ecco le principali novità del decreto legislativo del 3 dicembre 2024 su Irpef, Ires, reddito agrario.
Modifiche Irpef e Ires per redditi da lavoro autonomo e dipendente
Le principali novità riguardano la determinazione del reddito da lavoro autonomo che vede una “una sostanziale semplificazione del sistema, avvicinandola a quella del reddito d’impresa”.
In particolare si ha una modifica dell’articolo 54 del Tuir che prevede:
“Non concorrono a formare il reddito le somme percepite a titolo di: a) contributi previdenziali e assistenziali stabiliti dalla legge a carico del soggetto che li corrisponde; b) rimborso delle spese sostenute dall’esercente arte o professione per l’esecuzione di un incarico e addebitate analiticamente in capo al committente; c) riaddebito ad altri soggetti delle spese sostenute per l’uso comune degli immobili utilizzati, anche promiscuamente, per l’esercizio di tali attività e per i servizi a essi connessi. d). Le spese relative all’esecuzione di un incarico conferito e sostenute direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura per il professionista.”
Al fine di sostenere la crescita e la competitività dei professionisti sono introdotte novità fiscali per gli studi professionali che possono associarsi in regime di neutralità fiscale.
Il decreto prevede anche la revisione della disciplina sulla tassazione dei redditi da lavoro dipendente.
Determinazione del reddito agrario nel decreto legislativo di riforma Irpef e Ires
Novità per il reddito agrario, particolari agevolazioni sono riconosciute per le imprese agricole innovative, viene modificato l’articolo 32 del TUIR e inserisce nel reddito agrario anche quello derivante da colture idroponiche (in acqua, senza consumazione di terreno) e le vertical farm. “L’obiettivo è sostenere un’agricoltura tecnologica e moderna, che renda il nostro Paese, anche dal punto di vista fiscale, al passo con i tempi’.”
Riallineamento valori fiscali e contabili
Previsto anche il riallineamento tra i valori fiscali e i valori contabili con armonizzazione dei criteri utilizzati per determinare la base imponibile al bilancio.
In attesa della pubblicazione del testo definitivo, si ricorda che molte novità entrano in vigore direttamente il 1° gennaio 2025, mentre per altre occorrono decreti attuativi dei ministeri competenti.
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