Quando iscriversi a scuola per l’anno accademico 2022-2023? Ecco tutte le informazioni su come funziona e quali sono le scadenze.
Quando iscriversi a scuola per l’anno accademico 2022-2023? Come ogni anno l’iscrizione alle prime classi va presentata entro il primo mese dell’anno solare, quindi dal 9 al 30 gennaio 2023.
Ogni scuola è stata contattata dal ministero dell’Istruzione e del Merito per fornire le indicazioni sulle iscrizioni all’anno scolastico 2022-2023. Le scuole a loro volta prevedono attraverso i propri portali una serie di indicazioni da seguire per potersi iscrivere all’anno scolastico 2022-2023. Le informazioni dettagliate si trovano all’interno dei siti di ciascun istituto, ma in caso di necessità è possibile richiedere un appuntamento e recarsi presso gli uffici fisici dell’istituto in questione.
In ogni caso il ministero dell’Istruzione e del Merito ha messo a disposizione di tutti l’applicazione Scuola in chiaro, un sistema che informa su tutta l’offerta formativa, le strutture e le attrezzature di queste presenti sul territorio italiano.
È tempo di iscrizione a scuola (2022-2023): quando inviare la domanda
A partire dal 9 gennaio sarà attivato il portale“ Iscrizioni online 2022-2023” del sito https://www.istruzione.it/iscrizionionline/. Il portale del ministero dell’Istruzione e del Merito permette di inviare la domanda di iscrizione direttamente all’istituto scelto per le classi prime della scuola statale primaria e secondaria di primo e secondo grado.
La pagina permetterà anche di ottenere una serie di materiali e informazioni utili su come compilare la domanda, come scegliere al meglio la struttura di riferimento e molto altro. Inoltre sul sito è possibile inviare la domanda, che secondo quanto comunicato dal ministero è prevista soltanto dalle 08:00 del 9 gennaio 2023 alle 20:00 del 30 gennaio 2023.
Come compilare e inviare la domanda di iscrizione a scuola per a.s 2022-2023?
L’iscrizione per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado sarà online. Rimane invece cartacea la domanda di iscrizione per la scuola dell’infanzia, che va depositata presso l’istituto scelto.
Attenzione: l’iscrizione online riguarderanno anche i percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà degli istituti professionali e dei centri di formazione professionale delle Regioni e le scuole paritarie che aderiranno alla procedura telematica.
L’invio della domanda attraverso il servizio iscrizione online, disponibile sul portale del ministero dell’Istruzione e del Merito (www.istruzione.it/iscrizionionline/ ), è possibile solo dopo l’accesso attraverso le credenziali digitali come Spid, Cie o eIdas. Si può presentare una sola domanda di iscrizione, ma è prevista l’aggiunta una seconda preferenza in caso di esubero della prima scuola scelta. In questo caso la famiglia verrà contattata attraverso e-mail o attraverso l’app IO.
Iscrizione per alunni disabili: le indicazioni
Le domande di iscrizione per gli alunni disabili sono previste sempre a partire dal 9 gennaio ed entro il 30 gennaio 2023. Le domande vanno effettuate in modalità digitale, così come per le altre iscrizioni, ma con l’aggiunta della certificazione della diagnosi.
La presentazione la certificazione serve alla scuola per iniziare la ricerca di personale docente specializzato per alunno, con il quale stendere il piano educativo individualizzato.
Domanda d’iscrizione, scelta dei corsi: insegnamento della religione cattolica o attività alternative
L’ultimo passo dell’iscrizione è quello della scelta o meno di partecipare alla lezione di religione o se partecipare ad attività alternative. Attraverso il modulo B è possibile operare la scelta se avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica, scelta che ha effetto per tutto l’anno scolastico e per gli anni successivi quando l’iscrizione è d’ufficio.
Infine con il modulo C è possibile scegliere l’attività alternativa in caso non ci si avvalga dell’insegnamento della religione cattolica. Gli alunni possono scegliere tra attività didattiche e formative, attività di studio o di ricerca individuale con l’assistenza di un docente, ma anche ad attività di studio senza supervisione (in caso di studenti di scuola secondaria di secondo grado) o di non frequentare nelle ore di insegnamento della religione cattolica, uscendo in anticipo o entrando in seconda ora nel caso corrispondesse agli orari della classe.
Domande tardive: cosa comportano e cosa fare
Se la domanda viene compilata e inviata in ritardo rispetto alle date annunciate saranno gli Uffici scolastici regionali insieme al dirigente scolastico a individuare un’alternativa per l’accoglienza dell’iscrizione. Questo non è sempre possibile, ma alla luce di alcune situazioni le domande tardive sono sempre accettate.
Per esempio le iscrizioni tardive sono accettate quando un rifiuto comporterebbe la negazione del diritto all’istruzione, come nel caso del trasferimento di una famiglia da una città all’altra. In generale non possono non essere accettate le domande solo in caso di raggiungimento del numero massimo di alunni nelle classi.
Nel caso non fosse possibile accettare l’iscrizione sarà sempre l’ente regionale di riferimento, cioè gli Uffici scolastici regionali, a proporre delle alternative per l’iscrizione scolastica dell’alunno.
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