Iscrizione scuola 2024-2025, quando va fatta, come e scadenze

Giorgia Bonamoneta

16 Gennaio 2024 - 13:57

Quando e come iscriversi a scuola per l’anno accademico 2024-2025? Ecco tutte le informazioni su come funziona e quali sono le scadenze.

Iscrizione scuola 2024-2025, quando va fatta, come e scadenze

Quando e come iscriversi a scuola per l’anno accademico 2024-2025? Come ogni anno l’iscrizione va presentata entro le prime settimane del secondo mese dell’anno solare, quindi dal 18 gennaio al 10 febbraio 2024.

Ogni scuola è stata contattata dal ministero dell’Istruzione e del Merito per fornire le indicazioni sulle iscrizioni all’anno scolastico 2024-2025. Le scuole a loro volta prevedono attraverso i propri portali una serie di indicazioni da seguire per potersi iscrivere all’anno scolastico 2024-2025. Le informazioni dettagliate si trovano all’interno dei siti di ciascun istituto, ma in caso di necessità è possibile richiedere un appuntamento e recarsi presso gli uffici fisici dell’istituto in questione.

In ogni caso il ministero dell’Istruzione e del Merito ha messo a disposizione di tutti la nuova piattaforma del MIM Unica (https://unica.istruzione.gov.it/it).

Iscrizione a scuola (2024-2025): quando inviare la domanda

A partire dal 18 gennaio sarà attivato il portale di iscrizione (al sito https://unica.istruzione.gov.it/it). La piattaforma del ministero dell’Istruzione e del Merito permette di inviare la domanda di iscrizione direttamente all’istituto scelto per le classi prime della scuola statale primaria e secondaria di primo e secondo grado.

La pagina permetterà anche di ottenere una serie di materiali e informazioni utili su come compilare la domanda, come scegliere al meglio la struttura di riferimento e molto altro. Inoltre sul sito è possibile inviare la domanda, che secondo quanto comunicato dal ministero è prevista soltanto dalle 08:00 del 18 gennaio 2024 alle 20:00 del 10 febbraio 2024.

Come compilare e inviare la domanda di iscrizione a scuola per a.s 2024-2025?

L’iscrizione per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado sarà online. È possibile richiedere l’iscrizione al nuovo Liceo del Made in Italy (dal 23 gennaio 2024) anche se al momento è un flop e sono pochissime le richieste arrivate.

Attenzione: l’iscrizione online riguarderanno anche i percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà degli istituti professionali e dei centri di formazione professionale delle Regioni e le scuole paritarie che aderiranno alla procedura telematica.

L’invio della domanda attraverso il servizio iscrizione online, è possibile solo dopo l’accesso attraverso le credenziali digitali come SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Si può presentare una sola domanda di iscrizione, ma è prevista l’aggiunta una seconda preferenza in caso di esubero della prima scuola scelta.

Iscrizione per alunni disabili: le indicazioni

Le domande di iscrizione per gli alunni disabili sono previste sempre per la stessa data. Le domande vanno effettuate in modalità digitale, così come per le altre iscrizioni, ma con l’aggiunta della certificazione della diagnosi.

La presentazione della certificazione serve alla scuola per iniziare la ricerca di personale docente specializzato per alunno, con il quale stendere il piano educativo individualizzato.

Domande tardive: cosa comportano e cosa fare

Se la domanda viene compilata e inviata in ritardo rispetto alle date annunciate saranno gli Uffici scolastici regionali insieme al dirigente scolastico a individuare un’alternativa per l’accoglienza dell’iscrizione. Questo non è sempre possibile, ma alla luce di alcune situazioni le domande tardive sono sempre accettate.

Per esempio le iscrizioni tardive sono accettate quando un rifiuto comporterebbe la negazione del diritto all’istruzione, come nel caso del trasferimento di una famiglia da una città all’altra. In generale possono non essere accettate le domande solo in caso di raggiungimento del numero massimo di alunni nelle classi.

Nel caso non fosse possibile accettare l’iscrizione sarà sempre l’ente regionale di riferimento, cioè gli Uffici scolastici regionali, a proporre delle alternative per l’iscrizione scolastica dell’alunno.

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# Scuola

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