Il ministro della Difesa Guerini, commentando la crisi in Ucraina, ha chiesto un aumento delle spese militari italiane: «Ecco quanto durerà la guerra».
«L’Italia aumenti le sue spese militari». È la proposta del ministro della Difesa Lorenzo Guerini che in un’intervista a Repubblica ha commentato l’escalation della guerra in Ucraina, parlando anche della spesa militare nel nostro paese.
Secondo il ministro, il contesto attuale «ci impone di fare di più, non solo sul piano finanziario, ma anche sull’aggiornamento dello strumento militare». Guerini parla poi di un’eventuale difesa europea e di quanto potrebbe durare il conflitto. Entriamo nel dettaglio.
Quanto durerà la guerra in Ucraina
In un’intervista a Repubblica, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha commentato l’invasione russa in Ucraina: «Ormai è chiaro che gli obiettivi che Putin si era prefissato non sono stati raggiunti, c’è stata una lentezza non prevista nelle operazioni, una difficoltà nel garantire i rifornimenti alle truppe russe. E poi è stata sottovalutata la capacità di resistenza delle forze armate e della popolazione ucraina, davvero eroica. Ci stanno sorprendendo con la loro volontà di lottare, di fronte alla situazione drammatica che stanno affrontando».
Poi, Guerini ha ipotizzato lo scenario che si può profilare: «Certamente se ci sarà una resistenza ucraina la comunità internazionale non potrà voltarsi dall’altra parte. La guerra potrebbe durare 10-20 anni, ma è ancora presto per dirlo».
Guerini ha parlato anche della lettera del ministro degli Esteri russo Lavrov sulle possibili conseguenze dopo l’invio di armi a Kiev: «La dichiarazione di Lavrov e la modalità con cui è stata trasmessa al nostro Parlamento e agli altri paesi europei danno il senso dell’arroganza e della postura del regime russo».
Il ministro della Difesa plaude poi alla compattezza dimostrata del Parlamento sulla crisi ucraina: «La cosa più importante è che il Parlamento ha dato dimostrazione di grande unità di intenti nella consapevolezza del momento straordinario che siamo chiamati a vivere e delle misure che sono necessarie per affrontarlo. I parlamentari hanno saputo superare anche posizioni differenti che hanno caratterizzato il passato».
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L’Italia aumenta la spesa militare? La posizione di Guerini
Nel corso dell’intervista, Guerini ha parlato della questione delle spese militari italiane: «È un tema che già ci siamo posti. Da quando sono ministro, cioè dal settembre 2019, il bilancio è cresciuto significativamente da 22,2 a 25,8 miliardi. E c’è stato un salto di qualità negli investimenti. Anche il contesto attuale ci impone di fare di più, non solo sul piano finanziario, ma anche sull’aggiornamento dello strumento militare».
Continua il ministro: «Poi c’è da ragionare sulla proiezione del nostro strumento militare fuori area, quindi le missioni e la partecipazione alle operazioni Nato e dall’altro lato c’è la difesa europea».
E sull’ipotesi della nascita di un esercito europeo, Guerini ha concluso: «Avremo una difesa europea? Come più volte detto, il nodo più che tecnico-militare è politico. Io auspico il rafforzamento della difesa europea».
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