Kering affronta una crisi senza precedenti, con Gucci in difficoltà e utili in forte calo. Tra strategie di riposizionamento e acquisizioni, il colosso del lusso cerca un rilancio nel mercato globale
Il 2024 si sta rivelando un anno nero per Kering, il colosso francese del lusso che controlla brand iconici come Gucci, Balenciaga, Saint Laurent e altri. Con una terza peggior performance annuale dal 1990, il titolo ha registrato un calo del 30% annuo negli ultimi tre anni, segnalando una crisi strutturale che non può essere ignorata.
Le tensioni macroeconomiche, l’aumento dei tassi d’interesse e l’incertezza geopolitica hanno accentuato il rallentamento del mercato del lusso, mettendo sotto pressione i bilanci del gruppo. I risultati condivisi l’11 febbraio mettono in luce la debolezza del marchio Gucci, il principale del gruppo, e preoccupano il pubblico borsistico.
Eppure, sembra ancora poter esserci una speranza. Quali cambiamenti potrebbero far ribaltare la situazione? [...]
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