Stretta tra timori di inflazione a lungo termine e le pressioni politiche del presidente eletto Trump, la Fed dovrà decidere se privilegiare la stabilità economica o il consenso politico.
Il 2025 si è aperto con una turbolenza significativa nei mercati obbligazionari statunitensi, costringendo la Federal Reserve ad affrontare un dilemma cruciale.
Da una parte, l’istituto deve gestire le crescenti preoccupazioni per un’inflazione a lungo termine, mentre dall’altra si trova sotto il peso delle critiche del presidente eletto Donald Trump, che ha definito i tassi d’interesse «troppo alti».
La recente impennata dei tassi sui titoli del Tesoro USA non può più essere interpretata come un semplice aggiustamento naturale dei mercati. [...]
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