I Paesi asiatici sono pronti a puntare su nuove alleanze regionali e ad affidarsi alla Regional Comprehensive Economic Partnership (in attesa dell’India).
I dazi di Donald Trump non conoscono confini tra partner, alleati, rivali e nemici.
Tutti, o quasi, i Paesi del mondo sono infatti finiti nella lista nera del tycoon, convinto che affidarsi alle tariffe possa essere la soluzione migliore per riequilibrare la bilancia commerciale degli Stati Uniti. C’è però un gruppetto di nazioni che preoccupa maggiormente Trump: quelle asiatiche, e non solo per colpa della Cina.
Come ha fatto notare il New York Times, infatti, questo continente ospita numerose nazioni che presentano i maggiori surplus commerciali nei confronti degli Usa, che esportano i beni che il presidente statunitense ha promesso di tassare (come i farmaci indiani e le automobili giapponesi e coreane) e che sono tra i principali destinatari di prodotti e investimenti cinesi (Trump teme che Pechino possa usarli come “porte secondarie” per raggiungere l’America). [...]
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