La Cina ha autorizzato i piani di vendita relativi a obbligazioni a lunga scadenza dal valore complessivo di 1 miliardo di Rmb (circa 140 miliardi di dollari)
Il semaforo verde è arrivato. La Cina ha autorizzato i piani di vendita relativi a obbligazioni a lunga scadenza dal valore complessivo di 1 miliardo di Rmb (circa 140 miliardi di dollari). Il ricavato sarà impiegato per sostenere gli investimenti in aree critiche e rafforzare lo slancio economico nel secondo trimestre dell’anno, nel bel mezzo di una lunga crisi immobiliare e delle crescenti tensioni internazionali.
La People’s Bank of China ha chiesto una consulenza ai broker per determinare il prezzo di vendita del primo lotto di obbligazioni sovrane. Il tempo stringe, anche perché Xi Jinping sta intensificando il sostegno fiscale per aiutare l’economia nazionale e scuotere la debole fiducia dei consumatori. La spesa governativa per le infrastrutture sarà inoltre fondamentale per garantire che il gigante asiatico raggiunga il suo obiettivo di crescita annuale di circa il 5% (superiore alle previsioni degli economisti).
Come se non bastasse, la tempistica dell’emissione obbligazionaria è probabilmente finalizzata a compensare l’impatto dei dazi protezionistici che gli Stati Uniti minacciano di imporre sulle merci made in China. Da quanto fin qui emerso, le obbligazioni di durata ventennale e cinquantennale saranno offerte rispettivamente il 24 maggio e il 14 giugno. Le aste dei titoli continueranno fino alla vendita di un ultimo lotto di titoli trentennali, prevista per novembre. Il Ministero non ha reso noto l’ammontare dei titoli che saranno venduti. [...]
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