La PBOC opera abbondantemente in acquisto di oro fuori dal mercato ufficiale. Segnali di ritorno a un nuovo gold standard e della fine dell’era del dollaro?
Secondo l’analisi di Jan Nieuwenhuijs, giornalista specializzato in numismatica e metalli prezionsi, al 31 dicembre 2022 la banca centrale cinese possedeva 4.309 tonnellate d’oro, più del doppio di quanto comunicato ufficialmente.
Secondo la stima di Nieuwenhuijs, la Cina sarebbe il secondo paese per riserve auree dopo gli Stati Uniti. Il settore privato cinese detiene 23.745 tonnellate, portando la quantità totale di oro in Cina a 28.054 tonnellate. Sull’importanza di detenere oro, anche per i privati, ha scritto su Money.it Andrea Cecchi qualche giorno fa.
La Cina e i Paesi europei sono d’accordo nell’equiparare i loro rapporti di oro monetario rispetto al PIL per prepararsi a un gold standard globale. [...]
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