L’espansione fiscale tedesca scuote l’Eurozona: il rialzo dei rendimenti obbligazionari e le nuove aspettative sui tassi BCE potrebbero ridefinire la politica monetaria e la crescita economica.
Il piano della Germania per lanciare la sua più grande espansione della spesa pubblica degli ultimi 35 anni sta già producendo effetti significativi sui mercati finanziari europei.
L’impennata dei rendimenti obbligazionari della zona euro e il rialzo delle aspettative sui tassi della Banca Centrale Europea (BCE) segnalano un cambiamento di paradigma che potrebbe ridefinire il contesto economico dell’Unione Europea nei prossimi anni.
Nonostante la BCE abbia ridotto il tasso di riferimento di 25 punti base portandolo al 2,5%, la vera notizia è stata l’impennata dei rendimenti obbligazionari tedeschi. Il rendimento del Bund decennale è aumentato in misura mai vista dal 1999, con un balzo di 20 punti base in un solo giorno, e secondo alcune stime, dal 1990. Questo cambiamento è stato innescato dalle nuove prospettive fiscali della Germania, che spingono gli investitori a riconsiderare la traiettoria dei tassi d’interesse nella zona euro. I rendimenti delle obbligazioni francesi e italiane hanno seguito un trend simile, con il BTP decennale italiano che ha superato il 4%. [...]
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