La pensione di reversibilità della vedova può essere pignorata?

Lorenzo Rubini

06/10/2022

Il pignoramento colpisce anche la pensione di reversibilità, al pari dello stipendio, ma solo in alcuni casi.

La pensione di reversibilità della vedova può essere pignorata?

Alla morte del marito la vedova ha sempre diritto alla pensione di reversibilità. Questo perché la normativa cerca di tutelare i familiari superstiti del pensionato venuto a mancare. La vedova, tra l’altro, non perde il diritto al trattamento ai superstiti neanche se ha un reddito proprio elevato. Può incorrere in una decurtazione, ma mai nella revoca del trattamento.

Rispondiamo alla domanda di una lettrice di Money.it che ci scrive:

Buongiorno, sono vedova da 12 anni e percepisco la pensione di reversibilità di mio marito. Non avendo diritto alla pensione di vecchiaia e all’assegno sociale questa pensione è la mia unica fonte di reddito. Ora ho dei problemi economici e non ho pagato alcune cose. Una mia conoscente mi ha detto che se non pago mi pignorano la pensione di reversibilità e resterò senza reddito. È così? La pensione di reversibilità può essere pignorata anche se è l’unico reddito?

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Pignoramento della pensione di reversibilità

Il pignoramento è un procedimento con il quale i creditori cercano di soddisfare la pretesa che hanno (ovvero il pagamento di debiti contratti). Come lo stipendio e la pensione diretta, anche la pensione di reversibilità può essere oggetto di pignoramento. La pensione ai superstiti, infatti, non rientra in quei redditi che risultano impignorabili (come ad esempio il sussidio di maternità).

Ma attenzione: non tutta la pensione (di reversibilità come quella diretta) può essere pignorata. La legge, infatti, stabilisce un limite entro il quale l’importo non è pignorabile. Il pignoramento, quindi, attacca solo la parte eccedente questo limite e solo nella misura di un quinto. Il limite impignorabile è pari a quello che è stato definito il minimo vitale ed ammonta a 529,89 euro mensili. Solo se la pensione di reversibilità ha un importo superiore può essere pignorata, ma solo per la parte eccedente.

Facciamo un esempio pratico. Se una persona percepisce una pensione di invalidità di 600 euro, 529,89 euro non possono essere pignorati. Sui 70,11 euro eccedenti, poi, il pignoramento colpisce solo la quinta parte, ovvero14,022 euro. Il pignoramento su una pensione di 600 euro è pari a poco più di 14 euro.

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