Cresce solo lo stabilimento di Pomigliano (grazie alla Panda). E con il sequestro delle Fiat Topolino arrivano nuove contestazioni sull’italianità dei modelli.
Crolla la produzione di auto e cresce quella dei veicoli commerciali. Ma l’obiettivo di realizzare un milione di mezzi in Italia sembra ancora molto lontano e intanto arrivano anche nuove contestazioni sull’italianità di alcuni modelli, realizzati all’estero. Partiamo da un dato: la produzione Stellantis in Italia è in calo. Netto o lieve che sia, dipende dall’ambito (e dai singoli stabilimenti) a cui ci si riferisce.
I numeri della produzione sono sensibilmente diversi a seconda che si parli di auto o furgoni. Il comparto veicoli commerciali può considerarsi in salute: lo stabilimento di Atessa, in Abruzzo, ha fatto registrare una crescita del 28,5%. A destare preoccupazione è invece la produzione di autovetture, che nel primo trimestre del 2024 ha subìto una diminuzione del 23,8% rispetto allo stesso periodo del 2023.
A livello complessivo, secondo i dati della Fim-Cisl, nel primo trimestre del 2024 Stellantis ha prodotto in Italia 170.415 veicoli tra auto e furgoni, ossia 18.495 in meno (-9,8%) rispetto ai primi tre mesi del 2023. Secondo le stime, la produzione totale quest’anno dovrebbe superare di poco quota 630 mila unità, mentre nel 2023 era stata di 751 mila (-16%). [...]
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