Per le banche più grandi spagnole, l’imposta consiste in un prelievo del 4,8% sui ricavi derivanti da interessi e commissioni.
La Spagna estenderà di un anno in più la controversa tassa sugli extraprofitti delle banche e delle società energetiche, ma al tempo stesso introduce un’agevolazione fiscale per gli investimenti verdi.
Mercoledì il primo ministro Pedro Sánchez ha annunciato che la tassa da due anni sarà estesa a un terzo anno dopo l’ultima riunione del suo gabinetto del 2023, una mossa che farà arrabbiare le aziende che l’hanno criticata come ingiusta e dannosa per le imprese.
L’imposta è stata introdotta per finanziare misure volte ad alleviare l’impatto dell’inflazione sui cittadini spagnoli, anche finanziando sussidi per il carburante e il trasporto pubblico. Si è concentrato sulle imprese che, secondo il governo, hanno beneficiato maggiormente degli alti tassi di interesse e dei prezzi dell’energia. [...]
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