Latte ritirato dai supermercati, “possibile presenza di corpi estranei”. Ecco quale e cosa fare

Ilena D’Errico

25 Aprile 2025 - 19:38

Queste bottiglie di latte sono state ritirate dai supermercati. I consumatori non devono berlo e sono invitati a riconsegnarlo al punto vendita.

Latte ritirato dai supermercati, “possibile presenza di corpi estranei”. Ecco quale e cosa fare

Questo latte è stato ritirato dai supermercati per la sospetta “presenza di corpi estranei” all’interno delle confezioni. A dare l’annuncio sono stati diversi supermercati, tra cui Esselunga, Coop, Bennet e Carrefour, dopo essere stati avvisati dall’azienda produttrice: Centrale del Latte d’Italia S.p.A. I marchi interessati sono Polenghi, Lombardo, Mukki e Latte Soresina, ma soltanto alcuni lotti potrebbero essere contaminati. Si tratta di una misura precauzionale di sicurezza, infatti i consumatori vengono invitati a non consumare assolutamente il latte e riportare le confezioni al punto vendita. Vediamo tutti i dettagli.

I lotti di latte ritirato dai supermercati

Come anticipato, l’azienda produttrice del latte in questione è Centrale del Latte d’Italia, uno dei produttori principali di latte nel Belpaese. Il gruppo è nato nel 2016 dalla fusione di Centrale del Latte di Torino e Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno, rappresentando così una fetta importante e longeva dell’industria lattiero-casearia italiana. Ovviamente, l’incidente di produzione (riguardante soltanto alcuni lotti) non va a minare il prestigio dell’azienda, soprattutto perché il richiamo è stato lanciato tempestivamente. Ci si augura comunque maggiore attenzione in futuro per tutelare al meglio la clientela, per quanto la gestione della catena fino all’arrivo nei punti di vendita sia lunga e complessa.

In ogni caso, chi ha acquistato latte in bottiglia dei marchi Polenghi, Lombardo, Mukki e Latte Soresina dovrebbe controllare immediatamente il numero di lotto e la data di scadenza. Il latte interessato è quello intero pastorizzato ad alta temperatura in bottiglie di plastica da 1 litro. I codici a cui fare attenzione sono i seguenti:

  • 15/05/25B per Polenghi, Mukki e Soresina;
  • 6/05/25B per Polenghi e Soresina;
  • 17/05/25B per Polenghi.

Tutte le informazioni sul prodotto devono essere indicate sull’etichetta o comunque sulla confezione. Molti cartoni e bottiglie in plastica del latte indicano il numero di lotto nella parte sottostante e la scadenza in alto, ma la posizione cambia a seconda del marchio e del tipo di imballaggio. Bisogna quindi controllare minuziosamente la bottiglia e fare attenzione soprattutto alla data di scadenza, ricercando poi in caso di riscontro la lettera identificativa “B”, come spiegato dai supermercati coinvolti.

Cosa fare con il latte

Se avete acquistato del latte dei marchi Polenghi, Lombardo, Mukki e Latte Soresina dovete controllare subito la data di scadenza e la lettera associata per identificare il lotto, in questo caso la “B”. Si raccomanda di fare attenzione al marchio guardando l’elenco sopra riportato perché non tutti i marchi hanno riportato problemi con gli stessi lotti. A questo punto, se i codici combaciano, non bisogna bere il latte lì contenuto e possibilmente portarlo indietro al punto vendita dove è avvenuto l’acquisto.

Ciò è importante sia per ottenere il rimborso del prezzo pagato (o la sostituzione con confezioni sicure) ma anche per permettere ai supermercati, e di conseguenza all’azienda, di rintracciare correttamente tutti i prodotti sospetti. Chi dovesse aver già consumato il latte senza notare nulla di particolare non dovrebbe allarmarsi, poiché i comunicati delle catene di supermercati non riportano alcun consiglio o allarme particolare.

Ovviamente, è meglio non terminare il residuo presente. Non è noto che tipo di contaminazione riguardi i prodotti, visto che gli avvici citano soltanto “corpi estranei” di cui non è nemmeno sicura la presenza. Molto probabilmente, si tratta più che altro di una misura precauzionale, ma chi ha notato delle anomalie dovrebbe comunque farlo presente all’azienda e se necessario al proprio medico di fiducia.

Come ottenere il rimborso

Per ottenere il rimborso del prezzo o la sostituzione delle confezioni con prodotti sicuri bisogna recarsi presso il punto vendita di acquisto e restituire il latte (o ciò che ne rimane). Non è necessario esibire lo scontrino, ma naturalmente rimborso e sostituzione sono riservati ai lotti interessati dal richiamo. Non è stata data alcuna indicazione per tutto il restante latte della Centrale, pertanto è considerato sicuro consumarlo e lo stesso vale per prodotti come formaggi e similari.

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