Lamborghini e sindacati hanno raggiunto l’accordo per il rinnovo di contratto: premi di produzione fino a 3.800€, permessi anche per le visite veterinarie.
Per chi lavora in Lamborghini - nel centro di produzione di Sant’Agata Bolognese del Toro, in Emilia Romagna - sono in arrivo stipendi e premi produzione da sogno, oltre a diversi permessi sul lavoro riconosciuti in diverse occasioni.
I sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl e RSU, e i vertici dell’azienda, infatti, hanno raggiunto un primo accordo per il rinnovo del contratto (per il quadriennio 2019-2022) per coloro che lavorano in Lamborghini (nel centro di produzione italiano). Questo accordo - sul quale adesso è atteso il giudizio definitivo dei lavoratori - prevede un aumento dello stipendio tramite un incremento dei premi produzione, oltre al riconoscimento di diversi diritti che andranno a migliorare le condizioni lavorative dei dipendenti.
Un accordo che guarda all’evoluzione del mercato del lavoro a cui stiamo assistendo negli ultimi anni, con l’incremento, ad esempio, del contributo che l’azienda riconosce in favore della previdenza integrativa.
Un contratto che - se firmato - pone Lamborghini tra la eccellenze in Italia per quel che riguarda le aziende più desiderate per cui lavorare (tra cui figura anche Ferrari).
Quello nato dall’accordo tra azienda e sindacati, infatti, è già stato definito come un “contratto d’oro”: effettivamente, come vedremo meglio di seguito, non è così semplice, guardando sia al settore industriale che all’intero mercato del lavoro italiano, trovare i benefici riconosciuti dal contratto anche in altre realtà lavorative.
Lavorare per Lamborghini: premi di produzione sopra i 3.000€
Nell’analizzare quanto previsto dall’accordo per il rinnovo di contratto (2019-2022) per chi lavora in Lamborghini partiamo dalla parte economica. Come anticipato, l’intesa è stata raggiunta sulla base del riconoscimento di premi aziendali - tra cui spicca il premio di risultato - di importi particolarmente elevati.
Si parla di ricchi aumenti in busta paga: i premi annui di risultato, infatti, partono da 3.500€ nel 2019 fino ad arrivare a 3.800€ nel 2022. C’è da dire comunque che la base di partenza era già molto alta: nel 2018, infatti, a chi lavora in Lamborghini sono stati riconosciuti premi di risultato del valore di 3.000€.
Gli aumenti, è bene sottolinearlo, saranno riconosciuti a tutti i lavoratori dello stabilimento di Sant’Agata Bolognese del Toro. Questi potranno anche decidere di convertire una parte del premio di risultato ottenuto in flexible benefits, i quali saranno potenziati così da valorizzare l’offerta di servizi di rilevanza sociale.
In aumento, come anticipato, anche il contributo aziendale a favore della previdenza integrativa: uno strumento utile per assicurare ai lavoratori una pensione adeguata.
Lavorare per Lamborghini: le tutele riconosciute
Oltre all’aspetto economico ci sono diverse tutele che Lamborghini riconosce ai propri dipendenti nel nuovo contratto: ad esempio, molto interessante è l’iniziativa con cui si punta alla parità genitoriale, con la quale viene riconosciuto un incremento al 40% dell’integrazione economica aziendale (che si aggiunge al 30% riconosciuto dall’Inps) nel primo semestre di congedo parentale, a condizione però che anche l’altro genitore abbia fruito dello stesso permesso per almeno 15 giorni continuativi (possibilità riconosciuta anche ai genitori non sposati, purché conviventi).
C’è poi la possibilità di godere del congedo matrimoniale nel periodo più congeniale al lavoratore, purché nel corso dell’anno solare in cui si sono tenute le nozze.
Ai lavoratori poi vengono riconosciuti permessi per diverse occasioni, specialmente se per motivi sanitari. Pensate che ci sono permessi anche per le visite mediche veterinarie: chi lavora per Lamborghini, quindi, potrà assentarsi anche per prestare assistenza al proprio animale domestico.
Lamborghini e l’attenzione per l’ambiente
Nell’accordo per il nuovo contratto ci sono anche molte iniziative che guardano alla tutela dell’ambiente. Ad esempio, si cerca di incentivare il car pooling tra i dipendenti; inoltre l’azienda si impegna ad installare delle colonnine di ricarica elettrica negli stabilimenti.
Ci sarà poi l’eliminazione della plastica monouso dalle mense aziendali, oltre al potenziamento delle azioni e delle campagne di sensibilizzazione sul tema della tutela ambientale.
Il rafforzamento riguarderà anche le iniziative di prevenzione per temi legati alla salute e al benessere: ci saranno, infatti, corsi di formazione di pronto soccorso generale e pediatrico, oltre ad incontri per una corretta alimentazione.
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