Le 10 città con le regole più strane al mondo

Davide Galasso

17 Febbraio 2025 - 05:19

Ecco quali sono le 10 città che possiedono le regole più strane ed insolite del mondo

Le 10 città con le regole più strane al mondo

Il rispetto delle regole è per ogni città in giro per il mondo un principio fondamentale per garantire una buona e serena convivenza tra i cittadini.

Talvolta, però, alcune delle leggi che possiamo incontrare possono apparire a molti insolite e assurde.

Le 10 città con le regole più strane

Dal divieto di attraversamento stradale per le galline, fino a quello di masticare i chewing gum, ecco quali sono le 10 città che hanno, in assoluto, le regole più strane.

Tra queste sono presenti anche ben 2 città italiane contraddistinte dalla presenza di norme decisamente singolari.

1) Quitman, Georgia (USA)

In questa città dello stato della Georgia la sicurezza dei polli è una priorità assoluta.

Per via di alcune tradizioni culinarie, infatti, il pollo è un animale talmente prelibato da essere considerato “sacro” persino dalla legge stessa.

Proprio al fine di tutelare questi preziosi volatili è stata emanata una legge che vieta a tutti i possessori di galline, anatre e specie simili di farle correre libere per la città e, addirittura, di far attraversare loro le strade, per non mettere a repentaglio la loro vita.

2) Singapore

La città-stato di Singapore è nota per essere contraddistinta da un livello di pulizia eccezionale.

La legge, infatti, è severissima su chiunque sia colto a sporcare i luoghi pubblici in qualsiasi modo e prevede divieti rigidi anche sul consumo di sigarette, per tutelare sia la salute che l’ambiente.

Inoltre, dal 1992 è severamente vietato anche il consumo di chewing gum, per evitare che vengano gettati a terra e che contribuiscano alla diffusione di alcuni virus.

La polizia è rigida sul rispetto di queste regole e trasgredire può costare fino a 1.000 euro di multa.

Tuttavia, dal 2004 è permesso masticare gomme solamente per scopi terapeutici o dietro prescrizione medica.

3) Pyongyang, Corea del Nord

In questa città, come nel resto del paese governato dal famigerato dittatore Kim Jong-un sono molti i divieti emanati dallo Stato.

Alcuni di questi sono però davvero singolari, basti pensare al provvedimento che impedisce ai cittadini di piegare i giornali che ritraggono foto del leader supremo, o a quello di fotografare statue e monumenti nazionali solo parzialmente, non per intero.

Infrangere queste regole è segno di una profonda mancanza di rispetto verso le autorità e verso lo stato intero, ed è punito severamente.

Inoltre, in questo Paese la libertà individuale è così limitata che è impossibile per gli uomini avere un taglio di capelli diverso da uno di quelli previsti dal regime. A dir poco assurdo.

4) Eraclea, Italia

Anche il nostro Paese non è esente dalla presenza di strani regolamenti.

Ad Eraclea, in provincia di Venezia, ad esempio, sono stati attuati una serie di provvedimenti volti a salvaguardare l’ecosistema marittimo.

Per questo motivo, in zona balneare è vietato raccogliere sabbia dalle spiagge e prelevare conchiglie e, fin qui, nulla di strano o di insolito.

La legge, però, specifica che oltre a ciò è vietato persino costruire semplici castelli di sabbia, al fine di tutelare l’ambiente ed evitare possibili danni all’arenile che potrebbero derivare dallo scavare buche troppo profonde.

5) Isole Samoa

Alle isole Samoa è illegale dimenticare il compleanno della propria moglie.

Per via di alcune tradizioni culturali, i samoani attribuiscono un’importanza enorme a questa data e dimenticare il giorno del compleanno della propria coniuge può essere punito con il silenzio da parte di quest’ultima, e persino da alcuni provvedimenti legali.

6) Sarpourenx, Francia

Per gli abitanti di questa cittadina francese è obbligatorio acquistare uno spazio dedicato alla propria sepoltura presso il cimitero locale.

Sembra assurdo, ma un editto del sindaco ha dichiarato che è proibito per i cittadini morire entro confini del paese, a meno che non si abbia a disposizione un appezzamento di terreno dedicato al proprio eterno riposo. Inquietante.

7) Ashgabat, Turkmenistan

In questa città il governo locale ha emanato un divieto particolarmente strano che colpisce cantanti ed artisti vari.

Per loro è infatti proibito esibirsi in playback durante gli show, poiché questa pratica andrebbe controcorrente rispetto alle usanze tradizionali del Paese.

8) Edimburgo, Scozia

In questo Paese esiste da anni una regola davvero incredibile. È infatti obbligatorio lasciar utilizzare il proprio bagno a chiunque ne abbia bisogno, basta solo chiederlo.

Questa stranezza deriva da una tradizione appartenente all’antica common law scozzese e serviva in tempi passati a garantire l’ospitalità, un principio davvero importante per questo popolo.

Tuttavia, al giorno d’oggi questo regolamento non risulta particolarmente applicabile e sembra non essere mai stata autorizzata in via ufficiale dal parlamento.

9) Victoria, Australia

Secondo il regolamento del Victoria, uno Stato australiano, fino a qualche anno fa sostituire una lampadina senza il possesso di alcuna licenza violava la legge.

La trasgressione prevedeva un’ammenda minima di 10 dollari australiani e mirava a tutelare alcune professioni, come quella dell’elettricista.

Tuttavia, un aggiornamento del 1998 ha portato a delle evoluzioni consentendo adesso lo svolgimento di piccoli lavori manuali in ambito elettrico anche in autonomia.

10) Cinque Terre, Liguria

Nella famosa località nostrana delle Cinque Terre è presente un divieto particolarmente insolito, ovvero quello di indossare calzature aperte come sandali o infradito in delle zone specifiche, come i sentieri del parco nazionale.

Il provvedimento in questione è stato introdotto per prevenire incidenti sempre più comuni dovuti all’utilizzo di calzature poco adatte nei percorsi della zona, noti per essere scoscesi e molto accidentati.

Questo divieto non è da sottovalutare, infatti, chi viene sorpreso ad infrangere la regola rischia multe comprese tra i 50 e i 2.500 euro.

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# Legge

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