In quali città italiane la qualità della vita è migliore? Classifica 2024 dei territori più vivibili del Paese, con un focus anche sulle performance peggiori.
Quali sono le città dove si vive meglio in Italia? Dai diversi report elaborati sui dati 2024 per valutare la qualità della vita dei nostri territori è emersa la cronica divisione Nord-Sud di cui soffre da decenni il Paese.
Sebbene alcuni miglioramenti sulla vivibilità del Meridione siano innegabili, nelle prime dieci posizioni spiccano città situate nelle regioni settentrionali e centrali: da Pordenone a Bergamo, passando per Trento, Bolzano, Siena, Milano, le città dove si vive meglio in base a una serie di indicatori del benessere sociale, economico, culturale formano una strada immaginaria che attraversa tutto il Nord, passa per la pianura padana per giungere fino alla Toscana e alle Marche.
I dati, però, vanno letti con attenzione per non incorrere nella trappola dei luoghi comuni. Se è vero che il Sud si conferma fanalino di coda per la qualità della vita, degne di nota sono anche le valutazioni su un PIL pro capite in corsa di più al Meridione, sul peggioramento degli standard rispetto allo scorso anno di alcune città del Nord, sui crescenti ostacoli alla vivibilità delle metropoli del Settentrione.
Le 10 città con la migliore qualità della vita nel 2024
L’Indagine sulla Qualità della vita del Sole 24 Ore è stata aggiornata al 2024, tra novità e conferme su come si vive nei nostri territori.
La grande sorpresa è proprio la vincitrice Bergamo, che non aveva mai ricevuto la medaglia d’oro di questa speciale classifica. Ecco la lista delle 10 città decretate come le più vivibili d’Italia del 2024:
- Bergamo
- Trento
- Bolzano
- Monza Brianza
- Cremona
- Udine
- Verona
- Vicenza
- Bologna
- Ascoli Piceno
Il Nord-Est si impone come il territorio più virtuoso per quanto riguarda i parametri di benessere presi in considerazione. Da evidenziare, comunque, l’assenza tre le prime dieci città delle grandi metropoli - come Milano o Roma - a eccezione di Bologna che conferma una generale performance positiva.
Interessante, inoltre, sottolineare che la città più a Sud della classifica è la “new entry” Ascoli Piceno, prima in assoluto nella specifica categoria “Giustizia e Sicurezza”.
Nella classifica generale, la capitale Roma si piazza al 59° posto e Milano, per diversi parametri considerata una città molto performante, ricopre la 12° posizione. Non basta al capoluogo lombardo eccellere in alcune categorie osservate dagli analisti del report come “Affari e Lavoro”, o conquistare ottime posizione per “Demografia e Società”, “Ambiente e Servizi”, “Cultura e Tempo libero”.
Milano scivola addirittura al 106° posto per la sicurezza e, in generale, soffre come altre metropoli quali Roma e Firenze per l’aumento del costo della vita e un PIL pro capite in frenata. Anche un mercato immobiliare inaccessibile per i costi delle case e degli affitti penalizza i grandi centri attrattivi per i turisti, ma meno per chi vuole viverci.
La classifica delle città italiane per Qualità della vita elaborata dal Sole 24 Ore prende in considerazione 90 parametri compresi in 6 ampie categorie: Ricchezza e Consumi; Affari e Lavoro; Ambiente e Servizi; Demografia, Società e Salute; Giustizia e Sicurezza; Cultura e Tempo libero.
Le 10 città più vivibili secondo il Rapporto sul Benvivere 2024
Il “Rapporto sul BenVivere e la Generatività delle province italiane 2024” ha aggiornato la sua classifica in base a un’indagine guidata da un team di economisti italiani e giunta alla sesta edizione.
Il report ha evidenziato dei miglioramenti per quanto riguarda la vivibilità al Sud. Il Meridione, infatti, è riuscito a ridurre il gap con il Nord e il Centro rispetto al report dell’anno scorso.
Tuttavia, lo sbilanciamento a favore del Settentrione esiste ancora ed è visibile nelle prime posizioni della classifica. Le città nelle quali si vive meglio si trovano quasi tutte al Nord, con Siena e Firenze a rappresentare i territori più “a Sud” della lista delle 10 città più vivibili.
Pordenone, nello specifico, conquista la vetta strappando il primo posto a Bolzano, città che addirittura scivola di ben 9 posizioni e si piazza al decimo posto. Siena e Milano seguono la città friulana nel completare il trio con migliore qualità delle vita.
Trieste, Udine, Parma e Rimini sono le “new entry” della top 10, a conferma di un Settentrione performante.
Di seguito la classifica completa con la posizione delle 10 province dove la qualità della vita è migliore:
- Pordenone
- Siena
- Milano
- Trieste
- Firenze
- Trento
- Rimini
- Udine
- Parma
- Bolzano
Una nota degli autori riguarda le città di Bolzano, Firenze, Milano e Trento: queste quattro province, pur restando nella classifica delle 10 più vivibili in Italia, registrano un peggioramento degli standard osservati rispetto all’anno scorso.
Nel Meridione, invece, degne di nota sono Isernia e Benevento, le città con il maggiore balzo nella qualità di vita misurata in termini di ben-vivere.
In generale, il rapporto ha comunque constatato una situazione complessiva di “maggiore ben-vivere” che ha fatto diminuire il divario tra le migliori e le peggiori città.
Come leggere la classifica? Il punteggio di ogni città è il risultato della somma di una serie di indicatori osservati dagli economisti, tra i quali: capacità di accoglienza, ambiente turismo e cultura, capitale umano, demografia e famiglia, economia e inclusione, impegno civile, lavoro, legalità e sicurezza, salute, servizi alla persona.
Le città peggiori dove vivere in Italia nel 2024
Il Meridione si conferma ancora il territorio con maggiore concentrazione di città dove la qualità della vita è più bassa.
Il “Rapporto sul BenVivere” 2024, nello specifico, ha rilevato che Crotone e Reggio Calabria si sono classificate all’ultimo e al penultimo posto. Le peggiori province italiane comprendono anche Caltanissetta, Foggia, Catania e Napoli.
Curiosità: l’indagine 2024 ha mostrato che, in generale, le aree di osservazione legalità e sicurezza, salute e lavoro sono migliorate più delle altre. Le dimensioni che, al contrario, hanno registrato in media i livelli più bassi sono stati impegno civile, ambiente, cultura e turismo, accoglienza. In questi ambiti, quindi, le città italiane sono risultate molto carenti.
Per quanto riguarda l’indagine de Il Sole 24 ore, è ancora Reggio Calabria a chiudere la classifica come peggiore città per qualità della vita. Pessime anche le performance di Catania, Messina, Palermo, Napoli, Cosenza, Enna tutte oltre l’83° posto.
Attenzione, però, ad alcuni dettagli: la variazione del Pil pro capite tra il 2023 e il 2024 è più positiva in città come Palermo, Reggio Calabria e Messina rispetto a certi territori del Centro-Nord.
Non solo, osservando il costo dell’affitto sullo stipendio di un appartamento da 100 metri quadrati in zona semi-centrale, gli analisti dl Sole hanno notato che il peso è del 13% a Trapani e Chieti contro la cifra “monstre” dell’81% a Roma. Un dato interessante che potrebbe guidare un trend positivo di vivibilità in futura di alcuni territori meridionali.
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