Quali sono le carriere con il percorso di studi più semplice? Risponde l’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale può essere considerata un nuovo orientatore professionale? Non esattamente, ma il suo ruolo sta crescendo in molti ambiti. Sempre più spesso, infatti, sia per curiosità che per la sua capacità di fornire analisi autorevoli, ci si rivolge all’intelligenza artificiale per ottenere consigli.
Tra i temi in cui può essere consultata rientra lo sviluppo della propria carriera. L’intelligenza artificiale, ad esempio, può analizzare i trend di mercato per suggerire i percorsi di studio più promettenti o sconsigliare quelli che, in prospettiva, potrebbero offrire meno opportunità.
Se scegliere “che lavoro fare da grande” può essere considerato complicato, chiedere consiglio all’intelligenza artificiale, come ad esempio a ChatGpt, può aiutare a farsi un’idea di quale strada intraprendere. D’altronde si tratta di una decisione che influenzerà il proprio futuro, per questo motivo è bene - in un contesto lavorativo in continua evoluzione - considerare tutti gli elementi possibili.
Quali sono le carriere che possiamo considerare più semplici di altre
Rispondere a questa domanda non è semplice, visto che la difficoltà di un certo percorso di studi può variare a seconda di quella che è la propria attitudine personale. Quello che per molti può essere semplice per altri non lo è, quindi è sempre bene fare prima un’analisi su se stessi prima di affidarsi a report e studi, come pure all’intelligenza artificiale.
A tal proposito, ChatGpt prova a semplificare ritenendo che siano carriere più semplici quelle dove nel percorso di studi c’è un carico teorico ridotto, minori richieste matematiche o tecniche e un approccio pratico e intuitivo.
Tra le carriere dove questi tre elementi risultano essere, alcune volte più altre meno, soddisfatti troviamo specialmente:
- esperti nella comunicazione, dove sono richieste perlopiù competenze nella scrittura, analisi dei media e avere ottime capacità di parlare in pubblico. Caratteristiche che generalmente sono considerate più intuitive rispetto allo studio delle discipline tecniche, ma che appunto come detto sopra possono variare da persona a persona.
- insegnanti di scuola materna ed educatori della prima infanzia, con percorsi di studio focalizzati su aspetti pedagogici e strategie ricreative, con una complessità tecnica limitata;
- amministrazione aziendale, con conoscenze di base in contabilità e finanza e un approccio più pratico, e semplice, rispetto ad altre discipline come l’ingegneria industriale.
Anche carriere tecniche, come progettazione grafica, sviluppo web e marketing digitale, vengono considerate accessibili. Questi ambiti spesso possono essere appresi attraverso corsi brevi o specializzazioni, riducendo i tempi e la pressione accademica. Inoltre, la forte domanda di questi professionisti sul mercato del lavoro garantisce comunque opportunità e stabilità economica.
E ancora, approfondendo un po’ troviamo altre indicazioni su quali sono i percorsi lavorativi che considera più semplici di altri: dalle risorse umane - incentrato su soft skill, psicologia e gestione del personale, può essere considerato accessibile per chi ha un’attitudine naturale all’interazione umana - al settore del marketing e della pubblicità, in quanto i percorsi accademici in questo campo tendono a combinare conoscenze pratiche e strategiche, risultando più intuitivi rispetto ad aree come l’ingegneria o la medicina.
Come scegliere una carriera?
Secondo l’intelligenza artificiale, e come abbiamo già avuto modo di sottolineare, scegliere una carriera “facile” non dovrebbe mai essere l’unico criterio guida. La vera chiave per il successo risiede nel trovare un equilibrio tra la semplicità del percorso e l’affinità personale, così da costruire una soddisfazione professionale duratura e appagante.
Ad esempio, chi possiede buone capacità comunicative potrebbe considerare carriere che valorizzino questa dote, come le pubbliche relazioni o la gestione dei contenuti digitali. Questi ambiti offrono opportunità creative e stimolanti, ideali per chi è a proprio agio nell’interazione sociale e nella trasmissione di messaggi efficaci.
La decisione sulla propria carriera resta, tuttavia, un processo articolato che richiede tempo, riflessione e supporto adeguato. I suggerimenti offerti possono essere un ottimo punto di partenza, ma è fondamentale integrarli con una guida esperta, test attitudinali e un’analisi approfondita dei propri obiettivi personali, per costruire un futuro realmente in linea con le proprie aspirazioni. Insomma, chiedere all’intelligenza artificiale, almeno per il momento, non basta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA