Questo strumento è stato concepito anche come soluzione alternativa alle vessatorie conseguenze del decreto legislativo 72/2016.
Non solo mutui ipotecari per l’acquisto della casa. Un prodotto di cui si parla poco è sicuramente il leasing abitativo, uno strumento di finanziamento introdotto dalla legge di stabilità del 2016 che permette ai privati (non più solo alle aziende) di comprare o ristrutturare la prima casa, facendo intervenire una banca (o un altro intermediario) che si impegna ad acquistarla o farla costruire secondo le indicazioni del cliente per poi metterla a disposizione per un determinato periodo di tempo. Il richiedente versa una maxi rata iniziale e un canone rapportato al prezzo di acquisto o di costruzione e alla durata del contratto. Alla scadenza del contratto, il locatario decide se riscattare l’immobile a un prezzo stabilito, chiedere la prosecuzione del contratto di locazione finanziaria o rinunciare definitivamente all’acquisto.
Considerate le sostanziali agevolazioni fiscali previste soprattutto per gli under 35 con reddito non superiore a 55 mila euro, a parità di tasso non c’è confronto con il mutuo ipotecario, suo prodotto concorrente.
Tuttavia, oggi ci interessa parlare di un altro aspetto che riguarda il leasing abitativo e che ci lascia qualche perplessità. [...]
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