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Leonardo, la guerra fa volare il titolo in Borsa. Ecco i target

Claudia Cervi

10/10/2023

L’attacco terroristico di Hamas in Israele fa volare le azioni Leonardo e i titoli della difesa. Ecco le conseguenze economiche e i target per il titolo.

Leonardo, la guerra fa volare il titolo in Borsa. Ecco i target

Leonardo in rally a Piazza Affari: la guerra in Medio Oriente spinge al rialzo le quotazioni fino a un massimo di 13,655 euro, con un aumento del 5% nella prima ora di contrattazioni di lunedì. Gli investitori stanno scommettendo sulle società operanti nei settori della difesa, dell’energia e dell’aerostruttura. In questa corsa al rialzo, Leonardo si è distinta per la sua performance fuori dal comune.

Parallelamente, altri titoli nel settore della difesa come la svedese Saab Ab, Rheinmetall a Francoforte, Thales a Parigi, Bae Systems a Londra e Avio stanno evidenziando un andamento positivo sui mercati. Oltre alla difesa, il settore dell’energia ha beneficiato dall’incremento dei prezzi del petrolio, con aziende come Eni, Saipem e Tenaris in rialzo. Anche il mercato dell’oro ha visto un aumento dei prezzi.

Giocano a favore del titolo Leonardo anche le prospettive promettenti nell’aerostruttura, con un cash drag di 250 milioni di euro nel 2023 incluso nel target FCF di gruppo di 600 milioni di euro. L’orizzonte prevede carichi di lavoro che copriranno tutti i 4.137 dipendenti della divisione, e si prospetta un potenziale contratto di rilevanza entro fine anno.

Gli analisti di WebSim Intermonte considerano il titolo “interessante”, con un target price di 14 euro, sottolineando la possibilità di migliorare l’obiettivo di pareggio nel settore dell’aerostruttura entro il 2025.

Nonostante il contesto internazionale tumultuoso, Leonardo dimostra una notevole resilienza, consolidando la sua posizione come protagonista nel mercato della difesa e beneficiando delle prospettive promettenti per il futuro.

Leonardo: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit

Leonardo ha reagito con forza al test dei supporti a 12,75 circa. Se il movimento dovesse estendersi oltre la resistenza a 13,86 euro sarebbe probabile una rivisitazione dei massimi di settembre a 14,165 euro e la riattivazione dell’uptrend in direzione di target a 14,50 e 14,80, poi verso area 15. Se al contrario il titolo dovesse fallire il superamento di area 13,86 si potrebbe verificare un brusco dietro front per colmare il gap lasciato aperto a inizio ottava a quota 13,12 euro.

Grafico giornaliero azioni Leonardo Grafico giornaliero azioni Leonardo Fonte TeleTrader

Per operare long sulle azioni Leonardo potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HC7A807. Il certificato ha come sottostante Leonardo e presenta una barriera distante attualmente il 24,33%.

Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.

I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.

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