Conte apre a Liberiamo i sindaci, proposta di legge dell’ANCI

Violetta Silvestri

28 Ottobre 2019 - 13:54

Conte apre a Liberiamo i sindaci, proposta di legge per semplificare il ruolo dei sindaci. Il testo è stato presentato alla Camera su iniziativa di ANCI. Cosa prevede?

Conte apre a Liberiamo i sindaci, proposta di legge dell’ANCI

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, prendendo la parola all’evento Sindaci d’Italia di Poste Italiane, ha dichiarato che il governo sta considerando con attenzione la proposta di legge proveniente dai sindaci italiani.

La proposta ANCI Liberiamo i sindaci è stata presentata alla Camera dei Deputati il 17 settembre 2019. Il testo si trova adesso al vaglio delle Commissioni riunite I Affari Costituzionali e V Bilancio e Tesoro in sede referente.

Liberiamo i sindaci è il risultato di una campagna avviata da ANCI a maggio 2018 dai sindaci del territorio nazionale.
L’obiettivo è di eliminare gli ostacoli burocratici, amministrativi e legislativi considerati anacronistici e non pertinenti alle funzioni proprie di un sindaco.

Durante l’iniziativa Sindaci d’Italia di Poste, il presidente ANCI Antonio Decaro ha ricordato l’importanza della proposta ai rappresentanti istituzionali presenti, invitandoli a prendere visione del contenuto nelle commissioni incaricate in tempi brevi, per rendere più concreta l’autonomia operativa dei primi cittadini e offrire, così, servizi ai cittadini di maggiore qualità.
Dopo la presentazione alla Camera, la proposta di lewgge è arrivata nelle Commissioni riunite I Affari Costituzionali e V Bilancio e Tesoro in sede referente.

Liberiamo i sindaci: cosa stabilisce la proposta di legge?

La proposta di legge Liberiamo i sindaci è stata sottoscritta da tutti i sindaci dei Comuni Capoluogo e da più di 2.000 sindaci di città medio-piccole.

La richiesta principale del testo è di eliminare tutti gli impedimenti di natura amministrativa e burocratica che rendono prigionieri i primi cittadini. Liberare l’autonomia dei sindaci per amministrare con più immediatezza, efficienza e trasparenza è possibile grazie ad una riformulazione legislativa, come proposto dalla legge.

Nello specifico, il documento di iniziativa dei sindaci italiani richiede di:

  • semplificare la burocrazia, eliminando adempimenti obsoleti;
  • differenziare gli incarichi del sindaco in base alla dimensione del comune;
  • snellire il sistema di vincoli sulle voci di spesa comunali;
  • rendere più fruibili alcune entrate spettanti al comune;
  • semplificare la riscossione di contributi per i comuni.

Liberiamo i sindaci vuole ridefinire il ruolo del primo cittadino, dando maggiore chiarezza ai propri compiti. Perché un sindaco deve autorizzare un TSO o un ordine di sequestro di merce avariata? Perché il comune deve raccogliere dati ed informative che sono già in possesso della Pubblica Amministrazione? Per rispondere a queste - e altre - domande e all’esigenza di amministrazioni locali più concrete, la proposta di legge presenta 36 articoli.

Quale futuro per la proposta di legge?

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha espresso l’interesse dell’esecutivo nei confronti delle esigenze dei sindaci e verso la proposta specifica Liberiamo i sindaci.

Per il testo di legge dei sindaci si avvia l’iter legislativo. Prima di tutto, la proposta deve essere analizzata nelle Commissioni riunite I Affari Costituzionali e V Bilancio e Tesoro in sede referente.

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