Cos’è la licenza per immagini a uso editoriale: quando si può utilizzare?

Caterina Gastaldi

26 Ottobre 2022 - 18:46

La licenza per uso editoriale permette di utilizzare foto e immagini in alcune particolari circostanze, rispettando tutte le limitazioni previste.

Cos’è la licenza per immagini a uso editoriale: quando si può utilizzare?

Il diritto d’autore non riguarda solo le opere scritte, come romanzi o racconti brevi, ma viene utilizzato anche per la protezione dei diritti dei creatori delle immagini. Per far sì che vengano salvaguardati questi diritti e, al contempo, semplificare la vita a chi desidera utilizzare immagini e foto online, esistono una serie di licenze.

Attraverso queste licenze i creatori delle immagini possono scegliere quali diritti mantenere propri in relazione all’immagine specifica, e quali condividere con altri, se farlo gratuitamente o dietro compenso, e, in generale, che uso può venir fatto della creazione in questione.

Di licenze ne esistono di moltissimi tipi, da quelle Creative Commons, a quelle per uso solo commerciale. Tra queste è presente anche licenza a uso editoriale, che permette agli interessati di sfruttare l’immagine in questione, quando vengono rispettate specifiche regole, in maniera gratuita, senza andare a ledere i diritti di nessuno.

Cosa significa licenza a uso editoriale

È possibile acquistare o anche utilizzare gratuitamente immagini con licenza solo a uso editoriale, ma cosa significa?
Le immagini con licenza editoriale possono venire inserite solo in una serie di contesti, per esempio:

  • articoli di giornale;
  • articoli di blog;
  • documentari;
  • pubblicazioni in generale, a scopo informativo;
  • contenuti di servizio pubblico.

In ogni caso questo utilizzo non deve avvenire con scopi di guadagno, come può avvenire in caso di promozione della vendita di un prodotto, quando si desidera raccogliere denaro o pubblicizzare i beni o i servizi di un’azienda o un singolo professionista.

In generale quindi l’uso editoriale si riferisce a pubblicazioni di qualsiasi genere che trattino fatti di cronaca. Inoltre queste immagini possono venire inserite all’interno di testi o presentazioni con scopo formativo. È generalmente sempre necessario inserire il nome dell’autore dell’immagine e non è possibile andare a fare modifiche, a meno che non sia espressamente concesso, come nei casi di alcune licenze Creative Commons.

Differenza tra editoriale e commerciale

Come accennato, le immagini a uso editoriale non possono venire utilizzate a fini commerciali. Questo, in breve, significa che non possono venire inseriti in spot pubblicitari, per esempio, ma neanche per provare a vendere un prodotto o un servizio attraverso canali diversi, indipendentemente dal fatto che questo avvenga tramite social, banner su siti, o attraverso supporto fisico.

Alcuni esempi, in questo caso, di utilizzi vietati possono essere:

  • dépliant pubblicitari;
  • confezioni di prodotti;
  • campagne sui social media.

Per uso commerciale in generale si intende infatti un qualsiasi utilizzo atto ad aumentare le entrate commerciali, di un’azienda o un singolo privato, o che vada in qualsiasi modo a sostenere qualsiasi prodotto o servizio.

Che usi se ne possono fare

Gli utilizzi accettati sono quindi quelli di tipo informativo o formativo, essendo infatti concessi oltre agli articoli, anche i libri, e i documentari.

Nel momento in cui si sceglie di usare un’immagine a uso editoriale, bisognerà anche inserire le reference, poiché il mancato riconoscimento può venire considerato violazione dei diritti morali dell’autore. Spesso, inoltre, è anche necessario aggiungere il nome del luogo cui è stata presa la foto in questione, quindi quello del sito da cui è stata scaricata o acquistata.

Bisogna acquistare le immagini a uso editoriale?

La risposta a questa domanda è sia sì, sia no. In questo caso infatti dipende dal sito di stock che propone le immagini e dalla volontà dell’autore. Spesso è necessario comprare l’immagine anche per poterla utilizzare a scopo editoriale, magari a un prezzo inferiore rispetto a quanto previsto per utilizzi commerciali.

È possibile comunque trovare anche siti di immagini in stock che permettono l’utilizzo gratuito delle foto a scopo editoriale, oppure possono venire forniti dei link specifici per questo scopo.

Serve la liberatoria?

Nelle foto, in particolare per quelle riguardanti i fatti di cronaca, capita che vengano inclusi dei passanti oppure, nel caso di grandi eventi, il pubblico.
Normalmente, per poter fare uso di queste foto è necessario essere in possesso della liberatoria da parte delle persone riconoscibili presenti.

Questo passaggio non è previsto nel momento in cui le immagini vengono utilizzate a scopo editoriale e quindi informativo riguardo a eventi di interesse pubblico. In tutti gli altri casi solitamente i fotografi si occupano di ottenere i dovuti permessi prima di caricare la foto sui portali di stock e metterla in vendita o a disposizione degli utenti.

Le immagini gratuite

È infine importante sottolineare come esistano anche immagini e foto che non è necessario acquistare, poiché libere o con licenze particolari che permettono di essere utilizzate senza che sia necessario pagare alcunché.

Quando una foto o un’immagine è gratuita, questa sarà generalmente contrassegnata come tale con il simbolo di riferimento della specifica licenza. Non si devono quindi considerare le immagini trovate online come prive di licenza, neanche quando compaiono all’interno di articoli giornalistici. Bisognerà premurarsi, invece, di informarsi riguardo i diritti d’utilizzo della foto in questione prima di inserirla all’interno dei propri articoli, poiché, come accennato, anche le immagini a scopo editoriale possono essere a pagamento.

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