Gli sgravi contributivi comportano indubbi vantaggi economici all’azienda che assume. Attenzione però in caso di licenziamento. Ecco descritti quali problemi si possono avere con l’Inps
Gli sgravi contributivi hanno l’obiettivo di favorire l’inserimento / reinserimento lavorativo di determinate categorie di soggetti altrimenti a rischio di incontrare difficoltà nell’accesso al mondo del lavoro.
La normativa prevede infatti un abbattimento (totale o parziale) dei contributi previdenziali ed assistenziali a carico azienda, in modo da rendere conveniente per i datori di lavoro procedere all’assunzione dei soggetti meritevoli di tutela, piuttosto che di altri lavoratori i quali, al contrario, non portano in dote alcun incentivo.
Ai vantaggi in termini economici, fanno da contraltare i requisiti e le condizioni che l’azienda stessa deve rispettare al fine di poter legittimamente fruire dello sgravio, senza correre il rischio che lo stessa venga revocato dall’Inps, con recupero delle somme percepite. [...]
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