Liz Truss si è dimessa come Primo ministro del Regno Unito, segnando un’altra svolta nel periodo più instabile della storia recente britannica.
La nave è affondata, l’aereo si è schiantato contro le montagne, il treno è deragliato dai suoi binari. Comunque si voglia dirla, quanto accade nel Regno Unito è un disastro senza precedenti.
Liz Truss ha rassegnato le dimissioni, battendo il record di Primo ministro britannico in carica per meno tempo. Ha fatto una “speedrun”, il suo record personale sarà difficile da superare ora. Ma mentre il Regno Unito attende il quinto Primo ministro in sei anni, molti si chiedono come ne usciranno i Tory da tutto questo.
Mentre scrivo questo dal mio Paese d’origine, l’Italia, voglio rassicurare ogni lettore britannico. Abbiamo cambiato 67 governi in 75 anni. È dura all’inizio, ma ci si abitua.
“Riconosco che, data la situazione, non posso adempiere al mandato per cui sono stata eletta dal partito conservatore. Ho quindi parlato con Sua Maestà il Re per informarlo che mi dimetto da leader del partito conservatore”. Queste sono state le parole di Liz Truss, pronunciate giovedì davanti al numero 10 di Downing Street.
Le sue dimissioni sono diventate sempre più prevedibili quando il suo cabinet ha cominciato a cadere a pezzi nelle settimane precedenti. In primo luogo, c’è stato il ministro delle Finanze Kwasi Kwarteng. È stato rimosso dal suo incarico dopo il terribile contraccolpo seguito ai tagli alle tasse proposti per il percentile più ricco.
Poi ieri è stata la volta del ministro dell’Interno Suella Braverman, che si è dimesso dopo una violazione della sicurezza che ha coinvolto la sua email personale.
Chi sostituirà Liz Truss
E ora, tutti i polli sono tornati sul trespolo. Liz Truss si è dimessa e ha lasciato spazio a un nuovo Primo ministro conservatore. È improbabile che il Paese affronti le elezioni generali, poiché di solito è il governo in carica a richiederle. Poiché l’approvazione dei Tory è ai minimi storici, probabilmente non chiameranno i cittadini al voto.
Le prossime elezioni generali (costituzionalmente garantite) si terranno nel 2025, quindi i conservatori hanno circa tre anni per dare una svolta alla fortuna e riconquistare il consenso.
Un nuovo nome dovrebbe essere estratto entro la prossima settimana. I Tory eleggeranno un nuovo leader che, come è consuetudine in Gran Bretagna, diventerà anche il prossimo Primo ministro. Si pensa a Jeremy Hunt come possibile sostituto di Liz Truss.
Hunt è recentemente diventato ministro delle Finanze britannico dopo il disastro di Kwarteng e le sue azioni finora hanno tenuto a galla la sterlina. Ha detto che il piano di taglio delle tasse sarà «rinviato a tempo indeterminato» e che il governo britannico riadatterà la propria politica energetica.
In ogni caso, chi diventerà il prossimo Primo ministro del Regno Unito avrà un compito poco invidiabile. Allo stesso tempo, però, sarà difficile fare di peggio del suo predecessore.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il giorno 2022-10-20 16:11:39. Titolo originale: Liz Truss broke the worst possible record. Now UK awaits new Prime Minister
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