Liz Truss in merito alla Russia ad agosto ha affermato che il Regno Unito, se necessario, sarebbe pronto a usare armi atomiche: rischiamo una guerra nucleare ora che è diventata primo ministro?
Da quando la Russia lo scorso 24 febbraio ha iniziato la sua “operazione speciale” in Ucraina, il mondo intero e soprattutto l’Europa vive con la costante paura di una guerra nucleare, senza contare i timori per delle fuoriuscite dalle centrali spesso teatri degli scontri tra i due eserciti (vedi Zaporizhzhia).
Come dal Regno Unito è arrivata la notizia della vittoria di Liz Truss alle elezioni per la leadership dei Conservatori, successo che automaticamente la porterà a Downing Street succedendo così a Boris Johnson, in molti probabilmente avranno ripensato alle parole pronunciate dal nuovo primo ministro a fine agosto.
Nel pieno della campagna per la guida dei Torys, Liz Truss ospite a Birmingham di un evento organizzato dai conservatori locali ha evocato chiaramente scenari da guerra nucleare parlando della Russia.
“Londra è pronta, se necessario, a utilizzare le armi nucleari - ha dichiarato in quell’occasione Truss che prima dell’approdo a Downing Street è stata il ministro degli Esteri del Regno Unito - Ritengo che sia un dovere importante del primo ministro e sono pronta a farlo”.
Liz Truss e il rischio di una guerra nucleare con la Russia
Liz Truss durante la volata per la guida dei Conservatori è stata spesso indicata dai media come uno dei “falchi” all’interno dei Torys. Da quando nel 2021 è stata nominata ministro degli Esteri, la sua posizione è stata sempre di netta chiusura nei confronti di Russia e Cina.
A Birmingham le parole del nuovo primo ministro sono state accolte da un fragoroso applauso da parte della sala, anche se il moderatore dell’evento John Pienaar ha parlato di “voltastomaco davanti all’annientamento totale” derivante da una guerra nucleare.
Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina il Regno Unito è stato uno dei maggiori sostenitori di Kiev, tanto che Volodymr Zelensky nel salutare la nomina di Liz Truss ha voluto anche ringraziare il suo predecessore Boris Johnson definito un “grande amico”.
“Non vedo l’ora che inizi la cooperazione con il nuovo premier della Gran Bretagna Liz Truss - ha dichiarato Volodymyr Zelensky - Noi in Ucraina la conosciamo bene: è sempre stata dal lato giusto della politica europea”.
Visto lo stallo in Ucraina, con le bombe che continuano a parlare a differenza della diplomazia, dopo oltre sei mesi dall’inizio della guerra il sentore è che questo conflitto sarà lungo e logorante anche per il tessuto economico europeo.
Lo scenario di una guerra nucleare di certo è il più estremo anche se diversi analisti, in caso di una Russia messa alle corde da una avanzata dell’esercito di Kiev ben armato dall’Occidente, non hanno escluso che Putin possa ricorrere alle tante armi atomiche tattiche che sono nei magazzini russi già pronte all’uso.
Fin dai tempi della Guerra Fredda il timore nucleare è stato il deterrente per uno scontro militare diretto tra la varie grandi potenze: in un periodo di grande crisi di materie prime però anche le più granitiche certezze possono vacillare, con l’esito finale del conflitto in Ucraina che al momento appare essere un’autentica sciarada.
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