La biografia e lo stipendio di Luiz Inácio Lula, tornato a essere il presidente del Brasile dopo il carcere e la vittoria alle elezioni generali contro Jair Bolsonaro.
Se la vita di Luiz Inácio Lula fosse un film, allora ci troveremmo di fronte a una sorta di nuovo Conte di Montecristo. La storia del presidente del Brasile però, più che dalle pagine di un racconto, sembrerebbe essere uscita fuori dalla sceneggiatura di un thriller hollywoodiano.
A 12 anni Lula era un lustrascarpe tra le vie di Santos; cinque anni più tardi perdeva un mignolo in una fabbrica di San Paolo indiziando così, a seguito di quell’evento, ad avvicinarsi a quel mondo dei sindacato poi scalato a rapidi passi.
Negli anni ‘80 poi i primi impegni politici con il Partito dei Lavoratori, di cui negli anni ha ricoperto più volte la carica di presidente, fino alla elezione a presidente del Brasile la prima volta nel 2003.
Negli ultimi vent’anni però è successo di tutto nella vita di Lula, compresa la reclusione in carcere con la accusa di corruzione; dopo essere stato completamente scagionato, ecco la “resurrezione” con la vittoria nei confronti di Jair Bolsonaro alle elezioni generali di ottobre.
Ma chi è Lula? Diamo uno sguardo allora alla biografia e allo stipendio percepito dall’attuale presidente del Brasile, da sempre indicato come uno degli ultimi simboli della sinistra a livello globale.
leggi anche
Lula vince le elezioni più serrate nella storia del Brasile, cosa significa per il mondo?
La biografia di Lula
Nome: Luiz Inácio da Silva
Soprannome: Lula
Data di nascita: 27 ottobre 1945
Luogo: Caetés (Brasile)
Famiglia: vedovo, ha quattro figli e di recente si è risposato
Istruzione: diploma
Lavoro: sindacalista e politico
Partito: Partito dei Lavoratori
Ruolo: presidente del Brasile, ruolo già ricoperto tra il 2003 e il 2011
Curiosità: è un grande tifoso del Corinthians
Presidente del Brasile
Lula è stato eletto presidente del Brasile per la prima volta nel 2003, ottenendo un numero record di voti e creando così grandi aspettative soprattutto tra le fasce più povere della popolazione. Un successo elettorale questo poi bissato anche nel 2007.
Anche se molte delle sue promesse non sono state mantenute, specie quelle più radicali, le diverse riforme approvate durante i suoi otto anni di governo hanno migliorato le condizioni di vita dei ceti meno abbienti.
La misura più famosa è stata la Bolsa Familla, ovvero un programma di aiuti finanziari rivolto alle famiglie brasiliane in stato di povertà, che però in cambio hanno dovuto garantire la scolarizzazione e la vaccinazione dei figli. Altro importante risultato poi è stato il rallentamento della deforestazione della foresta Amazzonica.
Dopo aver svolto due mandati consecutivi si è tirato indietro non potendo più correre per una terza legislatura, ma di Lula si è tornati a parlare nel 2016 quando è stato accusato di corruzione: nel processo è stato ritenuto colpevole di aver incassato tangenti dal colosso Petrobras, venendo poi condannato a nove anni e mezzo di carcere.
Nel 2021 però, dopo aver trascorso diverso tempo in carcere, è stato prosciolto da ogni accusa visto che contro di lui sarebbe stato messo in piedi un castello di prove false. Dopo essere uscito di prigione, Lula è tornato alla guida del Partito dei Lavoratori giusto in tempo per le elezioni generali del 2022, dove è riuscito a tornare a essere presidente sconfiggendo al ballottaggio Jair Bolsonaro.
Per quanto riguarda i suoi guadagni, Lula ora che è di nuovo il presidente del Brasile andrà a percepire uno stipendio annuo pari a 56.185 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
