Dall’1 ottobre cambiano le regole sulle restrizioni Covid in Italia: decade l’obbligo di indossare le mascherine in alcuni contesti, ma resta - insieme a green pass e vaccini - in altri.
Per le mascherine sarà quasi un addio, per il green pass e l’obbligo vaccinale (rimasto solo per i sanitari) bisognerà aspettare ancora. Dal primo ottobre cambiano le regole sulle restrizioni anti-Covid, con un nuovo allentamento delle misure in vigore. La prima e più importante novità riguarda l’abolizione dell’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 sui mezzi di trasporto.
Niente più dispositivi di protezione individuale su tram, treni, metro e bus, dunque. Ma arriva invece la proroga dell’obbligo per le strutture sanitarie. Venerdì 30 settembre è quindi l’ultimo giorno dell’obbligo sui mezzi pubblici: il governo Draghi, ormai in carica solo per gli affari correnti, ha deciso di non prorogare le misure attuali non firmando un nuovo decreto e lasciando ogni decisione in mano al prossimo governo, a guida centrodestra.
È invece arrivata l’ordinanza del ministero della Salute che ha prorogato, per un altro mese, l’obbligo di mascherina per l’ingresso negli ospedali e nelle strutture sanitarie. L’addio alla mascherina sui mezzi, intanto, preoccupa alcuni esperti, soprattutto in considerazione della risalita dei contagi dovuti a Omicron 5: la crescita è stata del 40% nell’ultima settimana e il timore è quello di una ondata autunnale. Per ora la pressione sugli ospedali resta comunque sotto controllo.
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Mascherine Ffp2, dove sparisce l’obbligo
Dall’1 ottobre non sarà più necessario indossare le mascherine Ffp2 su navi, traghetti, treni interregionali, autobus e i servizi del trasporto pubblico locale e regionale come metropolitane, bus, tram. L’obbligo decade anche sui mezzi del trasporto scolastico.
Dove resta l’obbligo di mascherine
È stato invece rinnovato l’obbligo di indossare le mascherine per gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie, socio-assistenziali, anche quelle che ospitano anziani come le Rsa. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza che proroga l’obbligo di un mese, per poi lasciare ulteriori decisioni nelle mani del nuovo governo.
Le regole Covid sui luoghi di lavoro: cosa cambia e quando
Resta in vigore fino al 31 ottobre il protocollo per la sicurezza sui luoghi di lavoro, secondo il quale è possibile per i datori di lavoro imporre l’obbligo di mascherine nel caso in cui non possa essere garantito il distanziamento. Inoltre il datore deve assicurare la disponibilità di mascherine Ffp2 per i lavoratori a stretto contatto con i loro colleghi. Una decisione sull’eventuale proroga, al momento esclusa, verrà presa a fine mese, dal prossimo governo, dopo un incontro con i rappresentanti di aziende e lavoratori.
Obbligo vaccinale e green pass, cosa cambia
Altro obbligo che resta in vigore è quello vaccinale per il personale sanitario: la misura scadrà il 31 dicembre 2022. Allo stesso modo non cambiano le regole sull’obbligo di green pass per accedere alle strutture sanitarie: sembra probabile anche in questo caso una conferma fino alla fine dell’anno. Salvo diversi interventi del prossimo governo.
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