Le mascherine potrebbero tornare a settembre, soprattutto a causa della variante Omicron. Ma dove potrebbe essere ripristinato l’obbligo e a partire da quando?
L’obbligo d’indossare le mascherine è ormai un lontano ricordo in tantissimi luoghi, all’aperto e al chiuso. I dispositivi di protezione individuale devono essere utilizzati solamente sui mezzi di trasporti e negli ospedali e nelle strutture sanitarie, ma le cose potrebbero cambiare nelle prossime settimane.
La nuova ondata di contagi, causata soprattutto dalla sottovariante Omicron 5, non sembra dover cambiare le carte in tavola sull’obbligo di mascherina, almeno per l’estate. Il bollettino dei contagi giornalieri è tornato sopra i 140mila casi quotidiani e c’è chi si inizia a chiedere se in autunno, con la completa ripresa delle attività e l’inevitabile ritorno in ambienti chiusi, non si debba fare un passo indietro e tornare a qualche restrizione.
Difficilmente l’obbligo di mascherine verrà ripristinato in tutti i posti al chiuso, ma ci sono alcuni contesti in cui potrebbe tornare. D’altronde anche l’Oms ha invitato i governi a ripristinare le misure restrittive con questa nuova ondata di contagi da Omicron. Ma cosa succederà nei prossimi mesi in Italia e perché proprio a settembre si potrebbe tornare all’utilizzo delle mascherine in alcuni contesti?
Le raccomandazioni: ritornare a obbligo mascherina
Le voci di chi chiede di ripristinare l’obbligo di mascherina, almeno in alcuni luoghi, si moltiplicano con la nuova ondata di contagi. L’Organizzazione mondiale della sanità sottolinea che la pandemia è ancora un’emergenza sanitaria pubblica e per questo consiglia ai governi di reintrodurre l’uso delle mascherine così come invita i cittadini a sottoporsi ai test diagnostici.
Silvio Garattini, fondatore dell’Istituto farmacologico Mario Negri, in un’intervista al Giornale si scaglia contro il governo per la scelta di eliminare le restrizioni e chiede di ritornare all’obbligo di mascherina al chiuso. Tanto che nel suo istituto, sottolinea, l’obbligo è ancora in vigore. Secondo Garattini è stato un grande errore passare dall’obbligo di mascherina alla sola raccomandazione.
Dove potrebbe tornare l’obbligo di mascherina
In Italia al momento l’obbligo di mascherine non sembra tornare in altri luoghi diversi dai presidi sanitari e dai mezzi di trasporto. Almeno per l’estate, perché in effetti qualcosa potrebbe cambiare a settembre. Ovvero quando si tornerà a scuola: i dirigenti scolastici, infatti, chiedono che il nuovo anno scolastico riprenda con l’obbligo di mascherina in classe.
Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, parlando a Radio Cusano Campus chiede di ripristinare l’obbligo. Peraltro non solo a scuola, ma anche in tutti i luoghi in cui si creano assembramenti. Per Giannelli la mascherina resta la miglior misura di precauzione a disposizione contro il Covid e per questo “ci dovremo fare i conti per anni”.
Mascherine obbligatorie al ritorno a scuola?
La richiesta dei presidi, però, potrebbe non essere accolta dal governo. Al momento non sono state introdotte nuove regole per il mondo della scuola e se tutto dovesse restare così com’è non ci sarà alcun obbligo per gli studenti. Sicuramente il pressing dei presidi (e non solo) potrebbe aumentare nei prossimi mesi, ma per il ritorno delle mascherine in classe si dovrà valutare anche l’andamento dei contagi nelle settimane precedenti al rientro.
Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, spiega a Radio Capital che in autunno non ci sarà nessuna nuova misura restrittiva. E questo discorso sembra valere anche per il mondo della scuola. Sileri, infatti, si dice contrario all’uso delle mascherine all’interno delle classi: “Penso che sotto una certa età non servano”, afferma. Questo non vuol dire, però, che il governo non possa prendere un’altra strada e applicare l’obbligo di mascherina a scuola da settembre.
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