Maturità 2022: che succede il 9 maggio e perché è importante

Chiara Esposito

8 Maggio 2022 - 22:41

Ulteriori novità per i maturandi 2022: una data da tenere d’occhio in vista della tanto discussa prova orale.

Maturità 2022: che succede il 9 maggio e perché è importante

Ultime notizie per i maturandi. Oltre al documento del 15 maggio i ragazzi e le ragazze che si preparano ad affrontare la prova di maturità quest’anno dovranno prestare attenzione ad alcune date significative del calendario di questo mese.

Entro il 12 aprile infatti i docenti sono stati chiamati a dare la loro disponibilità per diventare presidenti di commissione e rientrare negli elenchi ufficiali. La «verbalizzazione» di queste pratiche si tradurrà in una pubblicazione effettiva lunedì 9 maggio. Tenere d’occhio quindi gli uffici scolastici regionali perché saranno loro a emettere gli elenchi regionali dei docenti che ricopriranno tale ruolo.

C’è però una precisazione da fare: si tratta solo di elenchi generali poiché i nomi dei presidenti non saranno ancora abbinati alle diverse commissioni locali. Per ottenere quest’ultimo tassello sarà necessario attendere ancora un po’.

L’elenco completo delle ultime questioni da definire prima di dare il via agli esami di Maturità 2022 sono infatti riportati qui sotto, con piena certificazione da parte del Miur.

Calendario Miur 2022: tutte le date da conoscere

Come abbiamo detto il 9 maggio è prevista la pubblicazione degli elenchi regionali dei presidenti di commissione da parte degli uffici scolastici regionali, ma nel calendario adempimenti tecnici e amministrativi relativo alle modalità di costituzione e nomina in vista dell’esame di maturità 2022 ci sono anche altri appuntamenti e scadenze degne di nota.

Il più importante è l’abbinamento del presidente di commissione alla classe, una procedura che avverrà completata in via definitiva solo l’ultima settimana di maggio o, addirittura, i primi giorni di giugno.

Gli esami veri e proprio invece inizieranno mercoledì 22 giugno con la prima prova scritta alle 8:30 per una durata complessiva di sei ore. La data della seconda prova della maturità 2022 è invece fissata per il giorno seguente, giovedì 23 giugno. L’avvio dei colloqui orali infine si colloca orientativamente al 27 giugno, di lunedì.

La commissione di quest’anno: norme, ruoli e composizione 2022

Le commissioni dell’esame di Stato 2022, come l’anno in corso, a causa dell’emergenza COVID- 19, saranno composte da un presidente esterno e sei commissari interni (anche se supplenti).

Questi ultimi nomi saranno designati dai competenti consigli di classe mentre i presidenti sono nominati direttamente dal Servizio reclutamento e gestione del personale della scuola che, per questo motivo, si avvale delle procedure automatiche del sistema del MIUR.

Il ruolo del commissario interno agli esami di Stato sarà individuare la materia oggetto della seconda prova scritta e gestire l’esposizione orale finale degli studenti e delle studentesse nella sua disciplina di competenza. Il presidente invece è nominato dal dirigente preposto all’USR e si dividerà su due classi che quindi compongono delle «sottocommissioni».

I compiti del presidente di commissione in ogni caso sono vari:

  • verificare la sussistenza del numero legale dei componenti della commissione;
  • organizzare la riunione preliminare;
  • verificare l’identità degli studenti;
  • presidiare le operazioni relative alla sessione di esame;
  • sovraintendere allo svolgimento del colloquio.

Sia il commissario esterno sia il commissario interno non possono rifiutare o lasciare l’incarico assegnato poiché la partecipazione ai lavori di valutazione finale rientra tra gli obblighi e tra le funzioni proprie del personale della scuola. L’unica eccezione è rappresentata delle deroghe consentite dalle disposizioni normative vigenti così come dai casi di legittimo impedimento.

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