Se sei alla ricerca di suite alternative a Microsoft Office, molto probabilmente la tua scelta ricadrà su OpenOffice o LibreOffice. Ma qual è la migliore?
Il pacchetto Office è da anni il punto di riferimento per tutti coloro che sono alla ricerca di programmi per scrivere, per creare tabelle, per strutturare presentazioni e via dicendo. Grazie a software di valore come Microsoft Word, Microsoft Excel e Microsoft Powerpoint. Cui si aggiunge la presenza di Microsoft Outlook, un potente client per la gestione della posta elettronica.
Chi ne vuole usufruire, deve però abbonarsi a Microsoft 365. Oggi disponibile nei due tagli Family e Personal con un costo di 129,00 euro l’anno o 13,00 euro al mese per il primo e 99,00 euro l’anno o 10,00 euro al mese per il secondo. Motivo per cui sempre più persone decidono di affidarsi alla concorrenza gratuita.
Le due alternative di riferimento in questo senso sono OpenOffice e LibreOffice, suite open source che danno modo di accedere ad una vasta gamma di programmi. Anch’essi pensati per scrivere testi, elaborare tabelle o impaginare presentazioni, proprio come succede con il pacchetto Office. Ma qual è la soluzione migliore tra le due? Ci sono dei pro e dei contro? Ecco tutto quello che devi sapere, così non avrai più dubbi su cosa scaricare sul tuo PC.
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OpenOffice o LibreOffice: che cosa scegliere?
Affermare con certezza che OpenOffice sia meglio di LibreOffice (o viceversa), è molto complicato. Si tratta infatti di due pacchetti open source, alternativi a Microsoft Office, con molti elementi in comune e altrettante differenze. Entrambi senza alcun costo previsto, né una tantum né tramite abbonamento.
Ma vediamo quali sono i principali fattori che potrebbero far protendere la tua scelta verso l’una o l’altra soluzione, tenendo conto di tutti i vantaggi e gli svantaggi del caso.
Cosa accomuna OpenOffice e LibreOffice
OpenOffice e LibreOffice presentano diversi elementi in comune, che li rendono due tra i servizi più affidabili in assoluto. Oltre alla disponibilità gratuita sia per il sistema operativo Windows che per macOS e Linux, entrambi hanno una compatibilità completa di tutte le formattazioni standard (anche con gli altri programmi Office).
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Ma non solo, perché ci sono app per ogni richiesta. Da quella dedicata alla scrittura di pagine di testo a quella per elaborare tabelle, passando per quella studiata per disegnare e quella per avere un database integrato.
Permettono inoltre entrambe di lavorare in maniera congiunta su più dati, integrando le varie applicazioni aperte. Esistono più versioni multilingua installabili e riescono a girare su una vasta gamma di PC. Inoltre, è possibile salvare file nei formati .docx, .xlsx e .pptx tipici di Microsoft.
Cosa differenzia OpenOffice e LibreOffice
Non mancano al tempo stesso le differenze tra i due servizi, gli aghi della bilancia che potrebbero far protendere verso l’una o l’altra soluzione. A partire proprio dagli aggiornamenti, molto più frequenti con LibreOffice. Grazie al suo team di sviluppatori che lavora ogni giorno per integrare update di sicurezza e delle principali funzionalità disponibili.
Al contrario, OpenOffice si concentra maggiormente sulla stabilità, sulle performance elevate e sulla possibilità di utilizzare i programmi anche su PC più datati. Ed è proprio questo il motivo per cui gli aggiornamenti sono meno frequenti.
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Un altro differenza è il programma CHARTS, un’esclusiva di LibreOffice studiata per chi utilizza grafici come le torte e i diagrammi. Rimanendo in tema presentazioni, sempre LibreOffice si differenzia per il suo programma IMPRESS, una valida alternativa a Microsoft Excel che può vantare una gamma di strumenti di modifica maggiore rispetto a OpenOffice.
Qual è meglio per lavorare da soli
Se si ha necessità di affidarsi a una suite di programmi per lavorare da soli, allora OpenOffice risulta essere leggermente in vantaggio. In quanto i suoi programmi WRITE, CALC, IMPRESS, DRAW e BASE garantiscono una stabilità d’uso maggiore, unita a una compatibilità totale con qualsiasi tipologia di PC.
Inoltre tutti i propri file risultano essere altamente protetti e personali, poiché non esistono funzionalità per la condivisione tramite cloud di ciò che viene realizzato e successivamente salvato. Solamente accedendo al proprio account e al medesimo dispositivo, è possibile lavorare su un determinato programma ad un determinato file.
Qual è meglio per lavorare in team
Discorso opposto invece per tutti coloro che sono alla ricerca di un’unica soluzione per tutto il team di lavoro. In questo caso, LibreOffice è evidentemente la scelta più indicata. Poiché dà la possibilità di attivare una feature utile per poter lavorare in più persone ad un unico documento.
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La procedura non è così immediata come per il pacchetto Office di Microsoft, ma comunque – una volta ben configurata – funziona come da richieste. Bisogna infatti installare per prima cosa un’applicazione su un proprio server. Fatto ciò, tutti gli altri membri del team possono accedervi e applicare le modifiche necessarie, aprendo il progetto da un altro browser.
Qual è il più veloce
Un ultimo fattore potenzialmente decisivo nella scelta tra OpenOffice e LibreOffice riguarda la velocità di esecuzione dei programmi e di modifica dei progetti aperti. Qual è meglio? Anche in questo caso, a vincere – seppur di poco – è LibreOffice.
Almeno fino ad oggi, OpenOffice non dispone di una versione a 64 bit da scaricare, mentre LibreOffice sì. Una decisione chiara quella presa da quest’ultimo, che grazie alla sua maggior frequenza negli aggiornamenti e al più alto numero di sviluppatori nel team, ha potuto lavorare ad una versione più veloce.
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Un fattore che però non sempre si traduce in una maggior stabilità. Come già precisato poc’anzi, infatti, OpenOffice può in generale godere di un utilizzo universalmente meno a rischio di bug. In quanto la mancanza di nuovi strumenti rende questa suite ancora oggi eseguibile anche dai dispositivi usciti anni fa.
OpenOffice vs LibreOffice: quale scegliere?
Elencati tutti i pro e i contro, gli elementi in comune e gli elementi di differenza tra OpenOffice e LibreOffice, è giunto il momento di prendere una decisione definitiva. Cos’è meglio scegliere? Dipende tutto dalle proprie esigenze.
E mai come in questo caso, non si tratta di una frase fatta. Entrambe le suite open source svolgono a pieno le funzionalità promesse, disponendo di programmi avanzati, graficamente intuitivi e compatibili con i più noti software di Microsoft.
Se sei alla ricerca di programmi sempre in aggiornamento, con una maggior gamma di strumenti e con la possibilità di modificare i progetti insieme agli altri membri del tuo team, allora LibreOffice è probabilmente la scelta più indicata. Per procedere con il download, ti basta cliccare su questo sito, selezionare la versione di tuo interesse e premere su “Download”.
Se invece hai bisogno di avere sul tuo PC programmi sempre stabili, esenti da bug e che riescono a girare anche sui dispositivi più datati, allora dovresti pensare di scaricare OpenOffice. Lo puoi scaricare cliccando su questa pagina e scegliendo la versione compatibile col tuo PC.
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