La dote di Meloni a Zelensky: l’Italia darà 5 aerei da guerra all’Ucraina?

Alessandro Cipolla

20/02/2023

Giorgia Meloni nel suo viaggio a Kiev potrebbe portare in dono a Volodymyr Zelensky l’impegno dell’Italia a fornire cinque aerei da guerra all’Ucraina.

La dote di Meloni a Zelensky: l’Italia darà 5 aerei da guerra all’Ucraina?

Giorgia Meloni potrebbe acconsentire alla fornitura di cinque aerei da guerra all’Ucraina. Questa è la rivelazione fatta da La Repubblica nella giornata in cui, secondo Reuters, la nostra presidente del Consiglio dovrebbe recarsi a Kiev per incontrare Volodymyr Zelensky.

L’incontro è in programma da tempo e dovrebbe avvenire prima del 24 febbraio, primo anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina; del resto Meloni potrebbe avere fretta di dare un forte segnale non solo a Zelensky - ma a tutto l’Occidente - della sua assoluta fedeltà atlantica.

Le recenti parole di Silvio Berlusconi, che si sono sommate a quelle già pronunciate nei mesi scorsi da parte del leader di Forza Italia, non sono passate inosservate a Kiev tanto che si è venuto a creare una sorta di caso diplomatico.

Ho sentito le dichiarazioni di Berlusconi - ha dichiarato Zelensky sempre a La Repubblica -. Non lo conosco personalmente, forse dovrei mandargli qualcosa... Non so, cosa gli posso regalare? Vodka? Ho una buona vodka. Se una cassa di vodka è abbastanza per portare Berlusconi dalla nostra parte, allora risolveremo finalmente questo problema”.

Ma il quotidiano diretto da Maurizio Molinari oggi ci ha dato anche un’altra notizia: Giorgia Meloni potrebbe aprire a una fornitura all’Ucraina di cinque aerei da guerra, esaudendo così le nuove richieste fatte da Volodymyr Zelensky che, dopo aver ottenuto i tank, vorrebbe ora jet e armi a lungo raggio per contrastare l’offensiva russa.

Meloni fornirà aerei da guerra all’Ucraina?

Entrando più nel dettaglio della rivelazione fatta da La Repubblica, Giorgia Meloni quando si ritroverà al cospetto di Volodymyr Zelensky potrebbe dichiararsi disponibile alla fornitura dei nostri Tornado e Amx, per un totale di cinque aerei da guerra.

L’Italia però potrebbe acconsentire alla fornitura di aerei da guerra all’Ucraina solo dopo il via libera anche da parte di altri Paesi della Nato, con il nostro governo che comunque non vorrebbe essere tra “i primi della lista dei contributori per ragioni di opportunità politica”.

Meloni del resto è consapevole che la sua maggioranza è vista con una sorta di sospetto dalle parti di Kiev, considerando i rapporti passati di Berlusconi e Salvini con la Russia e le recenti esternazioni del numero uno azzurro.

Mandare aerei da guerra in Ucraina significherebbe però oltrepassare un’altra linea fino a qualche tempo fa considerata invalicabile in Occidente: se la guerra dovesse protrarsi, il passo successivo a quel punto potrebbe essere soltanto quello dell’invio diretto di uomini.

Resta da capire adesso quale sarà la scelta di Giorgia Meloni, ma il sentore è che la guerra in Ucraina sia sempre più vicina a un punto di non ritorno e l’Italia, anche con il nuovo governo, appare essere pronta a seguire senza indugi quelle che saranno le direttive della Nato.

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