Mercati: cosa aspettarsi nel 2020? Alcune previsioni sui settori in crescita e i temi in focus il prossimo anno
Mercati: cosa aspettarsi nel 2020? L’anno che si avvia alla conclusione, sta sorprendendo gli analisti. Se, in generale, il 2019 è stato caratterizzato da incertezze legate a Brexit, ostacoli agli scambi commerciali e performance economiche non esaltanti, i titoli europei e l’indice S&P 500 stanno guadagnando in questi mesi finali. I risultati potrebbero essere i migliori negli ultimi 10 anni.
Sulla scia di tale ottimismo, nonostante alcuni investitori credano sia poco probabile ripetere una performance in rally nel 2020, molti altri scommettono sull’esistenza di ottime opportunità di guadagno.
Le previsioni sui mercati e su cosa aspettarsi nel 2020 partono dal clima sorprendente di questa fine 2019.
Mercati: cosa aspettarsi nel 2020? Cina e guerra dei dazi in focus
Le previsioni per l’anno che sta per arrivare si sono moltiplicate in queste ultime settimane. Diversi analisti e investitori, infatti, hanno elaborato valutazioni e stime sui temi che - potenzialmente - potrebbero trainare al rialzo o al ribasso i mercati nel 2020.
In focus ci sono innanzitutto Cina e guerra commerciale. Pechino è osservata speciale, considerando l’incertezza dei suoi dati commerciali, come la flessione della domanda interna, la diminuzione degli utili industriali, l’aumento del debito societario e le stime di crescita più basse degli ultimi 30 anni.
Sebbene resti un mercato importante vista la sua grandezza, lo Stato asiatico per alcuni rappresenta un ambiente difficile in cui investire. Le attese di miglioramento, inoltre, potrebbero deludere e la debolezza potrebbe dominare ancora fino alla seconda metà del 2020.
In questo scenario si inserisce la previsione sulla guerra commerciale. Il clima di ritrovata fiducia dopo gli aggiornamenti di fine 2019, infatti, potrebbe deludere le attese sulla firma di un accordo fase 2. Fino alle elezioni USA di novembre 2020 è probabile che non si verifichino progressi di rilievo nei negoziati sui dazi.
Occhio al settore energetico
Nel mirino delle previsioni 2020 sono finite le azioni di società energetiche. I titoli di petrolio e gas, considerati di valore e ciclici, potrebbero offrire interessanti opportunità di guadagno dopo un anno deludente per il settore.
Repsol, per esempio, è una società quotata da tenere in considerazione e sulla quale puntare nel 2020 secondo alcuni osservatori. L’azienda, infatti, dovrebbe trarre vantaggio dall’entrata in vigore - dal 1° gennaio 2020 - dei nuovi limiti al ribasso del contenuto di zolfo nei carburanti. In più, il gruppo spagnolo sta progettando la transizione energetica senza compromettere il suo dividendo. Anche Total e Royal Dutch Shell sono titoli da osservare con positività nel 2020 tra gli investitori.
Banche in crescita
Secondo alcune analisi, le banche non sembrano più essere relegate a un ruolo marginale. A breve termine, per esempio, il comparto bancario potrebbe stupire nel 2020 e tornare ad essere attrattivo. Alcuni analisti, infatti, sottolineano che i crediti in sofferenza sono in calo.
Inoltre, se nel 2019 i margini sui prestiti sono stati messi sotto pressione a causa del contesto dei tassi bassi, un primo segnale di cambiamento della politica monetaria del 2020 offrirebbe un grande potenziale al settore. Le banche, infatti, potrebbero guadagnare significativi rendimenti.
In generale, alla domanda su cosa aspettarsi dai mercati nel 2020, alcuni analisti rispondono invocando toni modesti. Non ci sarà né euforia, né recessione. Il mondo sarà semplicemente destinato ad una crescita moderata.
Thomas Lehr, stratega della società di gestione patrimoniale Flossbach von Storch, nelle sue previsioni di mercato 2020 consiglia di focalizzarsi su aziende capaci di resistere a cambiamenti temporanei e in grado di offrire prodotti e collocazioni geografiche differenziate.
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