Mercati e coronavirus: è scattato l’allarme di Goldman Sachs su una possibile correzione
Mercati e coronavirus: una relazione finita ripetutamente sotto i riflettori con l’arrivo del nuovo anno.
Nel momento in cui l’epidemia si è diffusa, molti hanno iniziato a constatare la sua forza dirompente e anche la sua capacità di impattare in maniera significativa l’economia globale.
Numerosi analisti hanno iniziato a tagliare le stime di crescita della Cina, mentre altri hanno guardato al contesto generale. A causa del coronavirus i mercati sono ripetutamente crollati, ma per Goldman Sachs adesso le cose potrebbero peggiorare tanto da arrivare a parlare di vera e propria correzione.
Mercati e coronavirus: correzione in arrivo? L’allarme di Goldman Sachs
L’allarme di Goldman è stato lanciato qualche ora fa tramite una nota inviata ai propri clienti. Per dirla con le stesse parole degli esperti, gli investitori stanno attualmente sottovalutando la portata dell’epidemia.
“Riteniamo che il rischio maggiore sia che l’impatto del coronavirus sugli utili possa essere sottostimato nei prezzi attuali delle azioni. Ciò potrebbe suggerire che i rischi di correzione sono elevati”,
ha scritto lo strategist Peter Oppenheimer in una nota.
In pratica, se le conseguenze dell’epidemia si riveleranno più marcate del previsto e tanto forti da incidere sugli utili societari, la situazione peggiorerà con facilità.
Secondo lo startegist di Goldman Sachs, i mercati e il coronavirus sono ormai legati. L’azionario, nello specifico, sembra essere piuttosto esposto a sorprese ribassiste nel breve termine per quel che riguarda la crescita degli earning.
“Mentre un mercato ribassista sostenuto non appare plausibile, una correzione di breve termine sembra molto più probabile”,
ha concluso.
La relazione tra mercati e coronavirus, insomma, continuerà ad essere monitorata con attenzione. Qualsiasi sviluppo potrà permettere agli esperti di rivedere e aggiustare le proprie previsioni.
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