La tensione USA-Cina è risalita: la guerra commerciale ripartirà?
I mercati di nuovo alle prese con la guerra fredda tra gli USA e la Cina.
La tensione tra le due grandi potenze mondiali è salita ancora una volta negli ultimi giorni e, secondo numerosi osservatori, continuerà ad avanzare con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali di novembre prossimo.
Non è chiaro se anche in questo caso il conflitto si tramuterà in guerra commerciale (combattuta a suon di dazi e tariffe). Quel che è certo però è che i mercati continueranno a monitorare la situazione da vicino.
Mercati temono guerra commerciale: le accuse degli USA
Secondo numerosi osservatori la tensione fra gli Stati Uniti e la Cina non farà che aumentare, cosa che a sua volta imporrà agli investitori di rivalutare le proprie posizioni e le proprie view sui mercati finanziari.
I rapporti (già non del tutto rosei) tra Pechino e Washington si sono ulteriormente deteriorati questa settimana, quando l’amministrazione a stelle e strisce ha accusato due hacker cinesi di aver rubato informazioni riguardanti il vaccino anti-COVID da numerose aziende.
Il tutto, hanno continuato dalla Casa Bianca, sia a scopo di lucro sia a nome del governo asiatico.
Accuse, queste, alle quali ha fatto seguito l’ordine di chiusura del Consolato cinese di Houston, mossa giustificata con le necessità di proteggere la proprietà intellettuale e i dati dei privati cittadini.
La reazione della Cina
Come era ovvio che fosse Pechino ha minacciato ritorsioni contro gli Stati Uniti in caso di mancata riapertura della sede diplomatica cosa che ha portato i mercati a temere la ripresa della guerra commerciale tra le due potenze.
Questa mattina intanto il South China Morning Post ha fatto sapere che Pechino chiuderà il Consolato statunitense Chengdu per vendicarsi di quanto accaduto a Houston.
La situazione peggiorerà
Secondo gli esperti le cose potrebbero persino peggiorare con l’arrivo delle elezioni USA 2020. Trump infatti potrebbe decidere di accentuare la sua retorica anti-cinese.
“Da un lato vogliono che la Cina continui a comprare beni agricoli, ma dall’altro sarà sempre molto efficace fare della Cina un obiettivo”,
ha dichiarato Jimmy Chang, chief investment strategist di Rockefeller Asset Management.
Al momento non è chiaro se le tensioni USA-Cina sfoceranno in un nuovo round della guerra commerciale. Quel che è certo però è che i mercati continueranno a monitorare con attenzione l’evoluzione dei rapporti tra le due grandi potenze mondiali. Soprattutto con l’avvicinarsi delle elezioni.
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