Mercati oggi di nuovo in sofferenza: l’accordo commerciale USA-Cina potrebbe non essere firmato nel 2019
I mercati oggi hanno intrapreso nuovamente la via del ribasso a causa della guerra commerciale (esattamente come accaduto nell’ultima seduta azionaria).
In questo caso a pesare sugli indici sono state le ultime indiscrezioni di stampa, secondo cui l’accordo USA-Cina non vedrà la luce nel 2019. Una doccia gelata per quanti avevano sperato nell’imminente firma della Fase 1.
Nonostante non siano arrivate conferme o smentite dalle parti interessate, i rumor hanno avuto un impatto evidente sui mercati oggi. Le perdite, come sempre, sono iniziate dall’Asia.
Mercati oggi: accordo commerciale slitta al 2020?
A riportare le citate (e preoccupanti) indiscrezioni sul possibile slittamento dell’accordo commerciale USA-Cina (ossia dell’ormai nota Fase 1) è stata Reuters, che ha fatto notare come a più di cinque settimane dalle prime notizie i dettagli sull’intesa non siano arrivati.
I mercati oggi sono tornati a interrogarsi con timore sul futuro dei colloqui tra le due grandi potenze, le stesse che secondo i più ottimisti avrebbero dovuto firmare un mini-deal i primi di dicembre.
Eppure, soltanto ieri Donald Trump ha dichiarato ad alcuni giornalisti in Texas:
“Non credo che stiano facendo i passi avanti che desidero.”
È improbabile che gli USA sceglieranno di eliminare i dazi a fronte di un accordo commerciale iniziale (fase 1) che non affronti tematiche rilevanti come quelle legate alle proprietà intellettuale e al trasferimento di tecnologia.
I negoziati, insomma, continueranno a muoversi nell’incertezza e i mercati risentiranno ancora di questo clima tutto fuorché sereno. La prossima data da monitorare sarà quella del 15 dicembre, giorno in cui entreranno in vigore nuovi dazi su $156 miliardi di beni cinesi.
Se i colloqui imboccheranno la via giusta le tariffe saranno sospese, ma se ciò non accadrà queste verranno senza dubbio implementate.
La reazione dell’Asia
Per l’ennesima volta, le notizie riguardanti la guerra commerciale USA-Cina hanno avuto un impatto rilevante sui mercati oggi.
Le Borse asiatiche hanno archiviato la seduta in ribasso, con Hong Kong (ancora nel pieno del caos) a registrare le performance peggiori. Gli indici cinesi, invece, hanno portato a casa rossi più contenuti:
- Shanghai: -0,25%
- SZSE Component: -0,35%
- China A50: -0,71%
- DJ Shanghai: -0,32%
Male anche il Kospi a -1,35%, il Giappone con un Nikkei a -0,48%, l’Australia e la Nuova Zelanda (rispettivamente a -0,74% e -0,26%).
La reazione delle Borse europee e di Piazza Affari
Esattamente come accaduto ieri, il Vecchio Continente è stato trascinato “nel baratro” dalla guerra commerciale USA-Cina. Ancora una volta le Borse europee hanno intrapreso la via del ribasso e hanno registrato rossi superiori al mezzo punto percentuale.
Piazza Affari nello specifico, è stata affossata dalle performance di alcuni titoli in particolare. Tra questi come non annoverare FCA, affondata dopo la causa di GM.
In linea di massima, comunque, il possibile slittamento dell’accordo commerciale USA-Cina è risultato il main driver dei mercati oggi.
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