I mercati restano incerti mentre il mondo è ancorato su almeno 3 temi chiave, in grado di innescare nuove turbolenze: dalle banche centrali alla relazione Usa-Cina fino alla guerra in Ucraina.
Mercati oggi ancora avvolti nell’incertezza.
Le azioni asiatiche sono sottotono, dopo che le banche centrali globali hanno riaffermato la loro determinazione a combattere l’inflazione con altri aumenti dei tassi, mentre lo yen e lo yuan cinese hanno faticato a risalire dai minimi. La valuta cinese si è aggirata vicino al minimo di otto mesi a 7,24 per dollaro, dopo che la banca centrale ha fissato la guida giornaliera al livello più debole da novembre.
Durante la notte, le azioni statunitensi sono state miste. Il Nasdaq ha registrato un piccolo guadagno con il supporto dei titoli tecnologici e Apple, che ha registrato un massimo record di chiusura, mentre il Dow ha chiuso leggermente al ribasso.
Da notare che le azioni di Micron Technology sono aumentate del 3% dopo la campanella. Le previsioni dell’azienda sui risultati del terzo trimestre hanno superato le stime, alimentate dalla domanda dell’intelligenza artificiale in forte espansione e da un eccesso di offerta in calo.
In questo contesto, i mercati oggi sono ancora alle prese con incertezze e difficoltà. Ci sono almeno 3 motivi per i quali nuove turbolenze potrebbero sconvolgere la finanza globale.
1. Banche centrali unite contro l’inflazione
L’economia globale e l’inflazione si sono finora dimostrate sorprendentemente resistenti a una raffica di aumenti dei tassi di interesse, spingendo i principali banchieri centrali a promettere altri rialzi.
Apparsi insieme in Portogallo, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, il presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde e il governatore della Banca d’Inghilterra Andrew Bailey hanno tutti affermato la loro ricetta per frenare un’inflazione troppo alta. Mentre Powell ha dichiarato che la politica potrebbe non essere abbastanza restrittiva, Lagarde ha suggerito che un aumento dei tassi della Bce il mese prossimo sia una certezza virtuale e Bailey ha promesso di fare ciò che è necessario per riportare l’inflazione al 2%.
Questo significa che ci saranno ancora aumenti del costo del denaro, con tutte le conseguenze che essi comportano: meno prestiti, oneri sui debiti più cari, come le rate dei mutui, rallentamento economico.
2. I guai di Putin
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto che il presidente russo Vladimir Putin è indebolito e ha perso parte della sua presa sul potere dopo l’ammutinamento armato del gruppo di mercenari Wagner, ma ha promesso di mantenere l’attenzione sul sostegno all’Ucraina.
“Ci sono crepe nelle strutture autocratiche, nelle strutture di potere, e non è affatto seduto così saldamente in sella”, ha detto Scholz in un’intervista all’emittente pubblica ARD mercoledì. Nel frattempo, la Polonia aumenterà la sicurezza al suo confine con la Bielorussia poiché teme che la presenza del gruppo Wagner possa intensificare quella che definisce una guerra ibrida con il suo vicino.
3. Controlli sui chip
L’amministrazione Biden prevede di rafforzare i controlli sulle esportazioni annunciati a ottobre per limitare le vendite di alcuni chip di intelligenza artificiale alla Cina, hanno affermato persone che hanno familiarità con la questione.
In base alla proposta del Dipartimento del Commercio, prevista per luglio, gli Stati Uniti rivedrebbero i controlli sulle esportazioni per rendere più difficile la vendita di alcuni semiconduttori alla Cina senza una licenza. La mossa è mirata in parte al chip A800 di Nvidia, che la società con sede negli Stati Uniti ha progettato dopo l’annuncio dei controlli precedenti.
La decisione è arrivata durante il piano di viaggio in Cina del segretario al Tesoro americano Janet Yellen. “Dobbiamo discutere i nostri disaccordi gli uni con gli altri in modo da non avere malintesi”, ha detto, secondo estratti di un’intervista con MSNBC.
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