Mark Zuckerberg, un tempo il miliardario più giovane del mondo, ha perso 88 miliardi di patrimonio netto nell’ultimo anno. Meta, la società madre di Facebook, è in rapida caduta libera.
Uno degli uomini più ricchi mai vissuti è rimasto così insoddisfatto della materialità delle sue ricchezze che dedica la sua intelligenza a fuggire da questo mondo. No, non è l’incipit di un mito greco. È esattamente ciò che Mark Zuckerberg sta cercando di fare con il Metaverso. Ma, proprio come in ogni mito immortale, l’uomo avido sta facendo i conti con la realtà.
Esattamente un anno fa, Facebook era una delle più grandi aziende della storia. Era una delle sei attività con un valore superiore al trilione di dollari e il numero di abbonati si avvicinava a un terzo della popolazione umana. Mark Zuckerberg, Ceo di Facebook, è proprietario anche di Instagram e di WhatsApp, due dei social network più utilizzati a pieno titolo.
Quindi, Mark Zuckerberg ha deciso di investire tutto in un grande progetto che cambia la vita che, nella sua visione, avrebbe cambiato l’umanità per sempre: il Metaverso. Uno spazio virtuale dove tutti condurrebbero una vita parallela a quella sul pianeta Terra. Un concetto simile a Ready Player One di Steven Spielberg, tranne per il fatto che non sarebbe un inferno distopico.
Da allora, ogni sforzo di Zuckerberg si è concentrato sul Metaverso. Gli investitori, tuttavia, sono scettici. Il Metaverso, un anno dopo il suo annuncio, non sembra attrarre in generale la popolazione. E questa è una cattiva notizia per Zuckerberg.
Dalle stelle alle stalle
Nell’anno successivo alla nascita di Meta (un nuovo nome attribuito da Zuckerberg tra i suoi possedimenti), il suo valore è diminuito di quasi il 70%. Da oltre un trilione di dollari a meno di 300 miliardi, la stessa cifra valeva Facebook nel 2016.
Le azioni Meta vengono ora scambiate a meno di 100 dollari e si prevede che il calo continuerà anche nel prossimo anno. Il flusso di cassa in azienda è stato inesistente negli ultimi mesi. A settembre 2021, quando Facebook ha raggiunto il picco, i ricavi sono stati di oltre 9 miliardi di dollari. Nel settembre 2022, un anno dopo, erano scesi a 173 milioni. Poco più di un errore di calcolo.
E mentre i topi stanno abbandonando le navi, con investitori che scappano a destra e manca (i ricavi/quota Meta per il 2023 sono stati ridotti), Zuckerberg non si muove. Vuole finire il suo progetto sul Metaverso, non importa quale sarà il costo.
In un recente incontro con gli investitori, ha affermato che Meta stava «andando nella giusta direzione». Ma Meta non deve fare i conti solo con le proprie lotte interne. TikTok sta guadagnando sempre più iscritti (diventando brevemente il sito più visitato al mondo il mese scorso). Twitter sta subendo un enorme cambiamento con l’acquisizione di Elon Musk.
Zuckerberg è un moderno re Mida. Tutto ciò che ha toccato si è trasformato in oro, ma la sua stessa avidità sarà la sua terribile fine.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il giorno 2022-10-31 10:46:11. Titolo originale: Facebook’s Meta is bleeding money, could be the end for Zuckerberg
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