I risultati del sondaggio di Money.it: per il 29% dei rispondenti la colpa dell’emergenza immigrazione sarebbe del governo Meloni, ma il 28% punta il dito sui precedenti esecutivi.
Migranti, la colpa degli sbarchi triplicati è del governo Meloni. Questo è il responso del sondaggio lanciato da Money.it visto l’acutizzarsi in Italia dell’emergenza immigrazione, con oltre 20.000 persone che sono arrivate nel Belpaese dall’inizio dell’anno contro i poco più di 6.000 dello stesso periodo dello scorso anno.
Come si può vedere dal risultato del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, il 29% dei rispondenti si è detto convinto che la colpa dell’ondata record di sbarchi di migranti sia del governo Meloni.
Una percentuale questa di poco superiore a quella di chi invece sull’immigrazione ha puntato il dito contro i governi precedenti, mentre un rispondente su cinque ha indicato l’Europa come la principale responsabile della situazione.
Meno gettonata poi l’ipotesi del contesto internazionale come causa degli sbarchi record, mentre soltanto il 3% dei rispondenti al sondaggio in qualche modo ha avvalorato la tesi dei ministri Crosetto e Tajani di una migrazione spinta dai mercenari russi del gruppo Wagner.
Migranti, colpa del governo Meloni: i risultati del sondaggio
L’esito del sondaggio di Money.it probabilmente è figlio della strage di Cutro, con Giorgia Meloni che comunque ha ribadito di avere “la coscienza pulita” nonostante le feroci critiche che hanno investito il suo governo.
I numeri degli sbarchi dei migranti però sono durissimi da digerire per il centrodestra, che da sempre ha fatto del contrasto all’immigrazione un autentico cavallo di battaglia: se fossero stati all’opposizione, in una situazione del genere Meloni e Salvini probabilmente si sarebbero scatenati nel chiedere le dimissioni almeno del ministro dell’Interno.
I lettori però sembrerebbero dare la colpa dell’emergenza immigrazione anche ai precedenti governi, probabilmente visto che quello attuale è in carica soltanto da pochi mesi, con anche l’Europa che stando al sondaggio non sembrerebbe essere esente da colpe.
Per un fenomeno complesso come l’immigrazione appare essere impossibile però stabilire un unico colpevole: se il problema non verrà affrontato collegialmente a livello internazionale, le emergenze e le tragedie purtroppo continueranno a susseguirsi.
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