UIGA, l’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive è presente all’edizione 2022 del MiMo (Milano Monza Open-Air Motor Show).
UIGA, l’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive è presente all’edizione 2022 del MiMo. Promuove un sondaggio interessante che sarà in grado di fotografare cosa ne pensa il pubblico e gli automobilisti in merito alle nuove motorizzazioni a basse e zero emissioni.
Un sondaggio (per votare basta visitare il sito IlMotoreDelFuturo) quello proposto dalla UIGA che coincide con la decisione presa dal Parlamento Europeo in merito al divieto di commercializzazione di motori a combustione interna a partire dal 2035.
Dunque il futuro dell’automotive sarà concentrato unicamente sulle nuove alimentazioni elettriche, a idrogeno e con fonti rinnovabili? In effetti è quanto stabilito e promosso dai 27 paesi che fanno parte dell’Unione Europea, una decisione che non rispecchia quella del mondo intero ma quella dell’Europa Unita.
A partire dal 2035 non si potranno più vendere autoveicoli con motore benzina, gasolio, ibride e a gas. Per fortuna ci sono delle eccezioni, Ferrari, Lamborghini, ma anche Maserati, Pagani e altri blasonati marchi che producono supercar sinonimo di prestazioni e tecnologia, potranno continuare a vendere i loro splendidi esemplari a patto che la produzione annua non superi i 10.000 esemplari.
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La decisione dell’Unione Europea in merito allo stop dei motori endotermici non è ancora definitiva ma sicuramente apre un negoziato con il Consiglio Europeo.
UIGA è favorevole alla promozione di tecnologie e alimentazioni in grado di ridurre l’inquinamento
Una delicata fase di transizione energetica ed ecologica quella che il mercato automotive sta attraversando in questi anni, l’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive con il sondaggio “Il Motore del Futuro” è favorevole all’utilizzo di nuove tecnologie e alimentazioni, ma il tutto deve avvenire con giudizio e in linea con le reali esigenze degli automobilisti e con la disponibilità d’infrastrutture in grado di garantire ricariche elettriche veloci e convenienti.
Secondo la UIGA:
- per produrre energia elettrica in Europa spesso viene utilizzato carbone, petrolio e gas;
- per produrre un’auto elettrica e le batterie occorre utilizzare molta più energia di un’auto a combustione;
- diversi studi indipendenti hanno dimostrato che le auto elettriche e quelle a combustione hanno pari emissioni fino a 80.000 km;
- il totale rispetto dei limiti di velocità consentirebbe di ridurre drasticamente l’effetto serra prodotto dalle emissioni dei motori endotermici, fino al 20%.
Al MiMo 2022 la UIGA esporrà vari modelli rappresentativi delle nuove motorizzazioni:
- Hyundai Nexo (idrogeno);
- Mercedes EQE (elettrica);
- Citroen AMI (elettrica);
- Suzuki Across (plug-in);
- BMW Serie 2 Coupè (diesel ibrido);
- Nissan Micra (benzina/GPL).
Hyundai Nexo - Idrogeno
Il marchio automobilistico coreano testimonia il suo impegno verso la mobilità del futuro proponendo un’auto dai contenuti unici. La Nexo è un SUV con alimentazione a idrogeno, capace di un’autonomia fino a 666 km (ciclo WLTP), un’auto elegante dalle forme aerodinamiche, con una dotazione di serie, tra le più complete e avanzate.
La Hyundai a idrogeno, a esclusione di alcune particelle di acqua, non produce alcuna emissione dai tubi di scarico, anzi, una volta in movimento, migliora l’aria attorno a sé grazie alla presenza di un filtro in grado di rimuovere le particelle presenti e fornire così aria purificata al suo sistema Fuel Cell. Al centro della plancia, il grande display del sistema d’infotainment mostra i dati relativi alla quantità di aria purificata e alla relativa riduzione di CO2.
Hyundai Nexo a idrogeno è coperta da una garanzia di cinque anni e chilometraggio illimitato.
Mercedes EQE - Elettrica
Una comoda e innovativa berlina con alimentazione elettrica, la nuova EQE segue la scia della sorella maggiore EQS, proponendo uno stile sofisticato e contenuti avanzati.
Ruote a filo della carrozzeria, cerchi da 19 a 21 pollici, a partire dalla EQE 350, la batteria agli ioni di litio ha una capacità di 90,6 kW ed è posizionata nel pianale.
Interessanti le sue prestazioni, forte di una potenza complessiva di 292 cavalli e di una coppia di 530 Nm, riesce a percorrere fino a 654 chilometri nel ciclo WLTP e di ricaricarsi fino all’80% in soli 32 minuti, in presenza di una colonnina di ricarica rapida.
Immancabile, visto il suo posizionamento premium, la presenza di un sofisticato sistema di recupero dell’energia in frenata, tre i livelli selezionabili manualmente dal pilota (D+, D-, D), con il livello D Auto di default.
Innovativa non solo dal punto di vista tecnico, nell’abitacolo risalta l’MBUX Hyperscreen, sotto un’unica palpebra sono racchiusi tre schermi ad altissima risoluzione che offrono le più svariate funzioni.
La Mercedes EQE 350+ Launch Edition è in vendita a un prezzo di listino che parte da 93.017 euro.
Citroen AMI - Il quadriciclo elettrico
Un quadriciclo elettrico dalle dimensioni estremamente compatte, la AMI è lunga soli 240 cm e può essere guidata a partire dai 14 anni con patente AM.
Ha un motore elettrico da 6 kW e una batteria da 5,5 kWh, per la sua ricarica completa occorrono 3 ore in presenza di una normale presa di corrente da 220 V. La sua autonomia è di 75 chilometri, la velocità massima raggiungibile è di 45 km/h.
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AMI offre numerose possibilità di personalizzazione, non solo estetiche, anche nella formula di acquisto e noleggio, tante le possibilità, è possibile persino farsi consegnare la vettura sotto casa, compilando tutte le pratiche online.
Usufruisce degli incentivi governativi e il suo prezzo finale, in presenza di rottamazione di un mezzo equivalente, è realmente competitivo.
Suzuki Across - Alimentazione ibrida plug-in
Nasce dalla collaborazione con Toyota Motor Corporation, la nuova Suzuki Across è un SUV dalle dimensioni generose, dotata di alimentazione ibrida plug-in.
Lunga 4.63 metri, larga 1.85 metri e alta 1.69 metri, monta cerchi da 19 pollici con superficie nera diamantata ed è dotata di una capacità di carico che in configurazione standard è di 490 litri.
Sotto il suo cofano pulsa un motore endotermico a ciclo Atkinson da 2.5 litri che lavora in abbinamento a una coppia di unità elettriche, disposte rispettivamente sull’asse anteriore (182 cavalli) e sull’asse posteriore (54 cavalli). La potenza complessiva è di 306 cavalli, nel classico 0 - 100 km/h impiega soli 6 secondi.
Come da manuale per un veicolo ibrido plug-in, il pilota può selezionare tra le varie modalità di guida, anche la marcia completamente in elettrico, in questo caso è possibile percorrere fino a 98 km nel ciclo urbano e fino a 75 km in quello misto.
Dotata di trazione integrale, la ripartizione della coppia è totalmente automatica, in presenza di superfici a scarso grip è possibile attivare il sistema Trail Mode che controlla il differenziale a slittamento limitato.
BMW Serie 2 Coupé - La sportiva con diesel ibrido
Una due porte dai contenuti interessanti, una coupé lunga 4.55 metri, larga 1.84 metri e alta 1.40 metri, due le motorizzazioni disponibili al lancio, la 220d e la M240i xDrive.
La nuova BMW 220d è spinta da un 2 litri turbodiesel con alimentazione mild hybrid, la potenza complessiva è di 190 cavalli per un peso di circa 1.700 kg. Un gradino più in alto si posiziona la M240i xDrive da 374 cavalli e 500 Nm di coppia massima, una intraprendente sportiva mossa da un motore sei cilindri in linea turbo benzina. Impeccabile su entrambe le versioni la presenza del cambio automatico ZF con convertitore di coppia.
Nissan Micra - Alimentazione bifuel (benzina/GPL)
Si rivolge a chi è alla ricerca di tanta autonomia e di efficienza, la Nissan Micra con alimentazione bifuel, benzina / GPL, è dotata di un motore da 90 cavalli. Riesce a percorrere con un pieno complessivo (la bombola GPL ha una capacità lorda di 42 litri, 33,5 litri effettivi), oltre mille chilometri, per chi desidera maggior sprint in gamma è presente anche la N-Sport da 117 cavalli e la mille turbo benzina da 100 cavalli.
Impeccabile la sua dotazione di sicurezza, tra le più complete e valide nel suo segmento di appartenenza.
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