Modello 730/2021 congiunto anche utilizzando la precompilata: ecco come fare tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, quando è possibile e quali sono i vantaggi previsti.
Modello 730/2021 congiunto: come fare la dichiarazione dei redditi precompilata? Di seguito tutte le istruzioni relative alla dichiarazione dei redditi di coniugi e uniti civilmente.
Sia il 730 precompilato che la dichiarazione dei redditi ordinaria, presentata tramite un CAF o commercialista, possono essere inviati in forma congiunta.
I vantaggi sono diversi: è possibile ottimizzare tempi e costi e, tra le altre cose, si può indicare un unico sostituto d’imposta per i rimborsi fiscali.
Di seguito analizzeremo punto per punto quando si può fare il modello 730 congiunto, soffermandoci in particolar modo sulle regole per la compilazione della dichiarazione precompilata.
Il 730 verrà reso accessibile online a partire dal 10 maggio 2021, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Nel portale non è predisposto automaticamente un modello 730 precompilato congiunto, ma sono le due parti, identificate come coniuge e dichiarante, a dover “unire” le due dichiarazioni dei redditi, dopo aver singolarmente compilato i dati richiesti.
Vediamo come fare.
Modello 730 congiunto 2021: quando si può usare e come fare
Per prima cosa è bene partire da quando è possibile fare il modello 730 congiunto.
Si può presentare un’unica dichiarazione dei redditi:
- quando i coniugi o uniti civilmente che possiedono esclusivamente redditi dichiarabili con il modello 730;
- quando almeno uno dei due può utilizzare il modello 730.
La possibilità di inviare un’unica dichiarazione dei redditi riguarda i contribuenti sposati oppure uniti civilmente.
L’estensione anche alle unioni civili del 730 congiunto è stata una delle conseguenze pratiche della Legge Cirinnà.
Esistono tuttavia specifiche cause d’esclusione. Non ci si può avvalere del modello 730/2021 congiunto:
- quando si presenta il modello 730 per conto di persone incapaci e minori;
- quando si sceglie - o si è obbligati - a presentare la dichiarazione modello Redditi Persone Fisiche (ex modello Unico);
- quando si verifica il decesso del coniuge prima della presentazione della dichiarazione dei redditi;
- quando si è conviventi o comunque non sposati o non uniti civilmente secondo quanto previsto dalla cosiddetta Legge Cirinnà.
Come compilare il modello 730/2021 congiunto
Una volta compreso quando è possibile presentare la dichiarazione dei redditi congiunta, adesso vediamo come procedere operativamente.
Innanzitutto, la scelta di utilizzare la dichiarazione dei redditi modello 730 congiunto deve essere manifestata dal coniuge dichiarante, sul frontespizio del proprio modello 730 barrando due caselle:
- “Dichiarante”;
- “Dichiarazione congiunta”.
L’altro coniuge deve barrare solo la casella «Dichiarazione congiunta».
Per presentare la dichiarazione dei redditi congiunta occorre anche indicare:
- il sostituto di imposta;
- il Caf o commercialista qualora il modello 730 non venga presentato direttamente.
Questa è la prassi nel caso di presentazione del modello 730 ordinario. Come fare la precompilata?
Modello 730/2021 congiunto: come fare la dichiarazione dei redditi precompilata
A supporto dei contribuenti che si chiedono come fare il 730 precompilato congiunto arriva l’Agenzia delle Entrate, con il sito informativo dedicato alla dichiarazione dei redditi online.
Per poter presentare il modello 730/2021 precompilato congiunto tutti e due i dichiaranti dovranno essere in possesso delle credenziali per l’accesso alla dichiarazione dei redditi online, SPID, CIE, CNS, ovvero credenziali Fisconline.
In tal caso sia il marito che la moglie dovranno compilare il proprio modello 730 precompilato e soltanto in sede di trasmissione sarà possibile unire le due dichiarazioni dei redditi.
Nella dichiarazione congiunta chi presenta la dichiarazione è indicato come dichiarante; l’altro è definito coniuge. Entrambi devono qualificarsi: uno come dichiarante, l’altro come coniuge. È sempre necessario inserire il codice fiscale dell’altro nel prospetto dei familiari.
Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate prevedono che per fare il 730 congiunto e beneficiare dei vantaggi di un’unica dichiarazione dei redditi bisogni eseguire la seguente procedura:
- il contribuente che presenterà la dichiarazione in qualità di dichiarante dovrà indicare all’interno dell’area autenticata il codice fiscale del coniuge congiunto;
- il congiunto dovrà, all’interno della propria area riservata, autorizzare alla presentazione di un unico modello 730 precompilato 2021 inserendo il codice fiscale del coniuge dichiarante.
Il modello 730 precompilato verrà quindi messo a disposizione all’interno dell’area riservata del dichiarante, il quale potrà procedere con l’invio della dichiarazione dei redditi entro la scadenza del 30 settembre 2021.
In tal modo all’interno dell’area riservata del dichiarante verrà esposto un prospetto di liquidazione unico, elaborato calcolando i dati su rimborsi e pagamenti relativi a ambedue i coniugi o uniti civilmente.
Si ricorda che i contribuenti obbligati ad utilizzare il modello Redditi (ex Unico) non potranno presentare la dichiarazione dei redditi congiunta.
I vantaggi del modello 730 congiunto
Arrivati a questo punto verrebbe da chiedersi: conviene presentare un’unica dichiarazione dei redditi e fare il 730 congiunto?
La normativa fiscale, in effetti, presenta notevoli vantaggi per coloro che decidono di presentare la dichiarazione dei redditi congiunta ovvero:
- la dichiarazione dei redditi congiunta può essere presentata sia in regime di comunione di beni che in regime di separazione dei beni;
- la dichiarazione dei redditi congiunta comporta l’elaborazione di un unico modello 730/2021 per entrambi i coniugi, ma i redditi dichiarati non formano un unico reddito complessivo (con maggiore tassazione Irpef) ma restano ben distinti dal momento che il calcolo Irpef avviene sul singolo reddito personale dei coniugi;
- possibilità per il coniuge che non ha un sostituto di imposta al momento della presentazione del modello 730 congiunto, di avvalersi del datore di lavoro o ente pensionistico dell’altro coniuge per scaricare spese mediche o altre spese detraibili o deducibili dalla dichiarazione dei redditi;
- riduzione dei costi per l’elaborazione del modello 730 se ci si avvale di un CAF o di intermediari.
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