Addio al modello 730 cartaceo: la modulistica per la dichiarazione dei redditi non sarà più messa a disposizione del Comune, ma si potrà scaricare esclusivamente online sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Modello 730 cartaceo addio: il Fisco si prepara ad un nuovo passo verso un sistema sempre più digitalizzato. A partire dalla dichiarazione dei redditi 2020 non sarà più possibile ritirare la modulistica presso gli uffici del Comune.
La novità è stata annunciata dall’Agenzia delle Entrate con il comunicato stampa di presentazione del modello 730/2020, ed è frutto di una modifica introdotta dal primo Governo Conte con il Decreto Crescita.
Non solo il modello 730, ma anche il modello Redditi ed Irap saranno disponibili esclusivamente online a partire dal 2020.
Modello 730 cartaceo addio: dichiarazione dei redditi solo online dal 2020
Non cambiano le modalità di invio del modello 730 che, anche nel 2020, potrà essere trasmesso in modalità precompilata, o utilizzando il modulo ordinario, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, tramite CAF o intermediari ovvero mediante il sostituto d’imposta.
Tra le novità che caratterizzano la stagione della dichiarazione dei redditi 2020 vi è tuttavia la svolta del Fisco digitale anche sulla reperibilità dei modelli.
Presso gli uffici di comuni e municipi non sarà più possibile richiedere il modello 730 cartaceo, con le relative istruzioni di compilazione, ma bisognerà scaricare il tutto tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate.
L’addio al modello 730 cartaceo è una delle novità introdotte con il Decreto Crescita dal primo Governo Conte. Nello specifico, è stato l’articolo 3, comma 3-bis del DL n. 34/2019 ad abolire la possibilità di ritiro gratuito dei moduli della dichiarazione dei redditi presso gli uffici comunali.
Resta invece confermata la possibilità di scaricare tutta la modulistica dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Modello 730 online: non solo dichiarazione dei redditi precompilata. Invio anche tramite CAF o sostituto d’imposta
L’addio alla distribuzione gratuita del modello 730 non è certo una delle novità più di rilievo della stagione dichiarativa 2020, ma è forse una di quelle che avrà maggiore impatto, soprattutto per quell’ampia fascia di popolazione non avvezza all’uso di strumenti tecnologici.
Da sottolineare è però che non cambiano le modalità di invio del modello 730. Accanto alla dichiarazione dei redditi fai-da-te, la precompilata, resta la possibilità di invio tramite CAF, professionisti ovvero tramite il proprio sostituto d’imposta.
La messa a disposizione del modello 730 precompilato 2020 aprirà la stagione dichiarativa: a partire dal 15 aprile sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Per inviare la dichiarazione dei redditi online sarà necessario essere in possesso delle credenziali Fisconline, ovvero di SPID, PIN Inps o CNS.
Nonostante il supporto del Fisco, sono ancora oggi pochi i contribuenti che scelgono la via della precompilata, ed è il modello 730 ordinario il preferito da dipendenti e pensionati obbligati a fare la dichiarazione dei redditi.
Il 730 ordinario può essere presentato al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato.
Chi sceglie di presentare il modello 730 ordinario tramite il sostituto d’imposta dovrà consegnare la dichiarazione dei redditi già compilata entro la scadenza del 7 luglio.
La scadenza da tenera a mente è invece fissata al 23 luglio per chi sceglie di presentare il 730 ordinario o precompilato tramite un CAF e professionisti abilitati.
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