Segno meno a Piazza Affari per il titolo Moncler, che ieri ha annunciato l’accordo con l’Agenzia delle entrate per accedere al regime tassazione agevolata previsto dal Patent Box. Per il 2018, il tax rate consolidato di Moncler dovrebbe scendere al 20%.
Salito in un anno di oltre 30 punti percentuali, il titolo Monclersul listino di Piazza Affari segna un calo dell’1,63% a 29,5 euro.
Ieri la società che produce i famosi piumini ha annunciato che la controllata Industries, licenziataria del marchio Moncler, ha siglato con l’Agenzia delle entrate l’accordo preventivo per accedere al regime di tassazione agevolata previsto dal Patent Box.
Agevolazioni fiscali per 5 anni
Il regime opzionale del Patent Box consente agevolazioni fiscali per 5 anni, dal 2015 al 2019. Il beneficio fiscale per Industries nel quadriennio 2015-2018 si attesta a circa 29 milioni di euro e sarà integralmente riflesso nei risultati 2018.
Per quanto riguarda il 2019, il beneficio sarà invece quantificato, rileva la società, “in sede di relazione del relativo bilancio”.
Per effetto di tale beneficio fiscale, il tax rate consolidato di Moncler per il 2018 dovrebbe attestarsi al 20%, dal 25,6% riportato nel 2017.
Nessun impatto su quotazione
“L’utile netto quest’anno dovrebbe attestarsi intorno a 308 milioni di euro (sopra alle nostre previsioni pari a 280 milioni di euro)”, rilevano gli analisti di Websim. “In termini assoluti, il beneficio fiscale di 29 milioni ha un peso irrilevante sulla quotazione”. Gli analisti hanno confermato la raccomandazione “interessante” con obiettivo di prezzo confermato a 36 euro.
Cosa è il Patent Box
Si tratta del regime fiscale opzionale introdotto dalla Legge di Stabilità 2015, e rappresentato dalla possibilità di ottenere l’esclusione dalla tassazione di una parte del reddito derivante dall’utilizzo di opere dell’ingegno, di brevetti industriali, di marchi di impresa, di disegni, di modelli, di processi, di formule e di informazioni relative a esperienze acquisite nel campo industriale, in quello commerciale o scientifico, purché giuridicamente tutelabili, è sufficientemente maturo da poter essere oggetto di qualche primo bilancio sul suo andamento e, in modo più specifico, sul suo appeal nei confronti delle imprese italiane.
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