Multa fino a €50.000 a chi usa così i soldi sul conto corrente

Giacomo Astaldi

13 Gennaio 2025 - 17:13

Esistono dei limiti per i movimenti di denaro contante. Superarli senza rispettare la legge può comportare sanzioni fino a 50.000 euro.

Multa fino a €50.000 a chi usa così i soldi sul conto corrente

Sebbene ognuno sia libero di gestire il proprio denaro come preferisce, come in molti sapranno esiste un cosiddetto “limite contanti” previsto per legge dallo Stato al fine di controllare evitare un utilizzo sospetto della liquidità.

Il tetto massimo al denaro contante in Italia è di 5.000 euro: tutti i pagamenti di importo pari o superiore a questa cifra devono essere effettuati tramite strumenti tracciabili, come bonifici o assegni.

Chi non rispetta tali limiti va incontro a sanzioni.

Multa fino a €50.000 a chi usa così i soldi sul conto corrente

In Italia il limite sul denaro contante è stato fissato dal governo Meloni a 5.000 euro (legge n. 197 del 29 dicembre 2022). A livello europeo, l’UE ha individuato il massimo di contanti a 10.000 euro: i singoli Stati possono diminuire ma non aumentare tale soglia a partire dal 2027. Tutte le operazioni registrate sul conto corrente oltre tale somma possono essere oggetto di segnalazione fiscale.

Per le violazioni contro la norma si prevedono sanzioni da 1.000 a 50.000 euro per importi fino a 250.000 euro e da 5.000 a 250.000 euro per importi superiori a 250.000 euro.

Come funziona il limite ai contanti

Il suddetto limite di 5.000 euro si intende da applicare sul trasferimento di soldi in contanti o di titoli al portatore in euro o in valuta estera che si svolge tra soggetti diversi senza intermediari e a qualunque titolo.

Si comprende anche la negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta che viene compiuta da soggetti che esercitano professionalmente nei confronti del pubblico l’attività di cambiavalute.

Per “soggetti diversi” si intendono gli estranei come i parenti e gli amici. Il limite si applica anche su operazioni frazionate: non è possibile procedere con più pagamenti di importo più piccolo rispetto ai 5.000 euro.

I trasferimenti di denaro oltre i 5.000 euro devono essere effettuati esclusivamente tramite banche, Poste Italiane, istituti di moneta elettronica e istituti di pagamento.

Vi è tuttavia una deroga che consente transazioni in contanti fino a 15.000 euro per la vendita di beni o la fornitura di servizi da parte di commercianti al dettaglio e agenzie di viaggio e turismo (solo per clienti non cittadini dell’UE o dello Spazio Economico Europeo, residenti fuori dall’Italia).

Il venditore deve presentare comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate con indicazione del conto utilizzato, raccogliere copia del passaporto del cliente e un’autocertificazione di residenza fuori dall’Italia, versare il contante ricevuto sul conto corrente entro il primo giorno lavorativo successivo e consegnare copia della comunicazione all’operatore finanziario.

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