Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha firmato un’ordinanza con la quale fornisce le indicazioni e le raccomandazioni da seguire in caso di gelo, ghiaccio e neve nella Capitale.
Roma si prepara al grande freddo. Il sindaco Roberto Gualtieri ha firmato un’ordinanza, la numero 237 del 10 dicembre 2021, per preparare la città in caso di arrivo di un’ondata di gelo, ghiaccio e neve tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022.
Con questo provvedimento Gualtieri attua il Piano speditivo per rischio neve e ghiaccio predisposto dalla Protezione civile inviando una serie di raccomandazioni e obblighi non solo per le autorità pubbliche e le società dei servizi pubblici ma anche per i cittadini.
Come ricorda lo stesso sindaco nell’ordinanza è il primo cittadino a dover garantire la tutela delle pubblica e privata incolumità in caso di eventi eccezionali come possono essere il freddo e la neve.
Il grande freddo e la neve a Roma
La premessa dell’ordinanza prende in considerazione l’ipotesi che nel territorio di Roma Capitale, con la stagione invernale, possano registrarsi, “come già avvenuto in passato, precipitazioni nevose e ondate di grande freddo, con conseguente formazione di ghiaccio”.
Fattori che vengono considerati fonte di pericolo oltre che di possibili situazioni di disagio per la cittadinanza e con possibili conseguenze anche sulla mobilità urbana. Motivo per cui Gualtieri ritiene necessario intervenire “tempestivamente e preventivamente” con un’azione di programmazione.
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Roma, cosa succede in caso di neve: le regole per la circolazione
In caso di neve, avverte il sindaco, su tutte le strade di Roma Capitale sarà consentita la circolazione solamente ai veicoli provvisti di pneumatici invernali o di catene a bordo. Viene comunque ritenuta possibile la chiusura di alcune strade. Inoltre si avvertono i dipartimenti della possibilità di autorizzare i conducenti di taxi a prolungare l’orario di lavoro anche oltre i turni previsti.
Le raccomandazioni ai cittadini su marciapiedi e acqua
Il sindaco si rivolge anche ai proprietari e ai gestori degli stabili, i quali hanno l’obbligo - durante e dopo le nevicate - di tenere sgomberi dalla neve i marciapiedi antistanti agli stabili (per una larghezza di due metri in corrispondenza degli accessi) dalle ore 8 alle 20.
A tutti i cittadini viene raccomandato di tenere aperto il rubinetto dell’acqua più vicino al contatore o al tubo d’ingresso idrico in caso di brusco abbassamento della temperatura (al di sotto dei zero gradi) per evitare il congelamento e la rottura delle tubazioni idriche.
Neve e freddo a Roma, il piano per i più deboli
In caso di ondate di grande freddo il sindaco raccomanda al direttore del Dipartimento Politiche sociali e salute di adottare interventi e iniziative preventive per mitigare le difficoltà delle fasce sociali più deboli, soprattutto delle persone senza fissa dimora.
Infine il primo cittadino della Capitale invita il dipartimento Coordinamento infrastrutture e manutenzione urbana e i singoli municipi, così come le aziende erogatrici di sevizi pubblici, a mettere in campo adeguati interventi per la salvaguardia dell’incolumità delle persone e la preservazione dei beni, ricordando sempre il rispetto delle norme anti-Covid.
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