Se non abbiamo buttato le vecchie musicassette potremmo aver fatto un vero affare. Per Alcune di c’è chi è pronto a pagare più di 2.000 euro
I più giovani forse lo hanno dimenticato, ma i nostri genitori e i nostri nonni ascoltavano la musica con le musicassette. Arrivate dopo il vinile, e prima del CD e dello streaming, le musicassette hanno fatto parte delle nostre vite per molti anni.
E se abbiamo deciso di conservarle invece che di buttarle potremmo avere fatto la cosa giusta: alcune di esse valgono più di 2.000 euro sul mercato dei collezionisti.
Le 3 musicassette che valgono più di 2.000 euro
Iniziamo da 3 dei pezzi da collezione più rari al mondo. Il primo è la musicassetta del 1995 “The Versace Experience - Prelude 2 Gold” di The Artist, uno degli pseudonimi usati da Prince nel corso della sua fortunata carriera.
Distribuita in edizione limitata in occasione della settimana della moda di Parigi per promuovere l’album “The Gold Experience”, questa musicassetta è stata venduta recentemente a più di 4.000 euro.
Si attestano, invece, intorno ai 2.200 – 2.300 euro di valore, due cofanetti di musicassette rarissime. Il primo è del 1980 ed è la raccolta “24 Hours” dei Throbbing Gristle. Il box contiene 26 cassette, ed ha una particolarità: 3 sono album registrati in studio, mentre le altre 23 sono registrazioni di concerti che variavano di volta in volta. Un’opera folle e particolarmente ambita dai collezionisti.
L’altra raccolta da collezione è un cofanetto che raccoglie gli album di maggior successo pubblicati a cavallo tra il 1979 e il 1987 dall’etichetta United Diaries. Distribuito sotto forma di valigetta nera, questo box da collezione non arrivò mai nei negozi e poteva essere acquistato solo via posta.
Il cofanetto di Madonna potrebbe farci guadagnare 1.500 euro
Ottime notizie anche per i fan che hanno seguito Madonna fin dagli anni ‘80. Pochi lo sanno ma nell’ormai lontano 1987 uscì per il mercato filippino “The Madonna Collection”, cofanetto di musicassette che conteneva 4 degli album di maggior successo dell’artista italo-americana, “Like a Virgin” compreso.
È quai impossibile scoprire quante copie ne esistono attualmente in giro per il mondo, ma quello che è certo è che chi ne ha una potrebbe rivenderla a una cifra vicina ai 1.500 euro.
Attenzione anche a queste due cassette italiane
Anche nel mondo della musica italiana ci sono perle che i collezionisti e gli amanti dei supporti vintage sono disposti a pagare cifre interessanti.
Una di questa è sicuramente la musicassetta di “Ma cosa vuoi che sia una canzone” del 1978, il disco di esordio di Vasco Rossi. Averne in casa una copia sigillata, o, in alternativa, una in ottime condizioni di conservazione, significa possedere un oggetto dal valore prossimo ai 1.000 euro.
Tra i 500 e i 1.000 euro è anche la cifra che potremmo ricavare dalla vendita di “Fetus”, l’album con cui il geniale Franco Battiato si fece conoscere dal mondo nel 1972. Le musicassette di Fetus sono molto rare e per questo motivo potrebbero vedere salire molto il proprio valore nei prossimi anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA