Mercati in calo, pessimismo diffuso, ma gli indicatori economici raccontano un’altra storia. Ecco perché parlare di crisi finanziaria oggi potrebbe non avere ancora molto senso.
Da ormai un mese non si sente parlare d’altro: crisi, crollo, bear market e altri scenari pessimistici che potrebbero concretizzarsi nel 2025 e, chissà, anche negli anni successivi.
La paura dei dazi, dei tassi alti e delle previsioni di recessione stanno letteralmente bruciando ogni giorno miliardi di dollari di capitalizzazione in Borsa, accumulati negli ultimi anni di crescita. Ma se non in ottica prospettica, al momento nessun indicatore ha mostrato la contrazione che molti pronosticano.
Immaginate una una stanza piena di persone in preda al panico che urlano: «Lo sapevo, sta per accadere, ve lo avevo detto!». Ora, immaginate di trovarvi in quella stanza, aver chiesto a tutti di fare silenzio, e di domandare con tono gentile, «Ma davvero l’economia sta andando così tanto male?» Ecco la risposta che ricevereste. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti